Bagnaia presenta il weekend in Malesia. Il leader Martin: "So che posso vincere il Mondiale"
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La sfida tra Bagnaia e Martin parte già in conferenza stampa, alla vigilia del Gp della Malesia, penultimo appuntamento del Motomondiale 2024. Pecco, a -17 in classifica, sa che non può sbagliare ancora: "Non devo fare errori, la calma è la strategia vincente: sono nella stessa situazione del 2023 e del 2022". Fiducioso anche lo spagnolo della Pramac: "So che posso vincere il titolo, darò il 100% per portare a casa questo trofeo".
Mancano solo due gare alla fine del Motomondiale e per questo il weekend in Malesia è cruciale, se non decisivo: Bagnaia lo sa ma, in conferenza stampa a Sepang, sa che non può né forzare né fallire ancora. "Non posso permettermi altri errori, Jorge è in vantaggio come lo ero io l'anno scorso", dice il campione in carica, "in questo momento la calma è la strategia vincente. Sono nella stessa situazione del 2022 e del 2023. Difficile pensare alle combinazioni per il titolo, vediamo cosa succede. Io sicuramente devo rischiare un po' di più, lui ha 17 punti di vantaggio".
Martin è sia fiducioso che sereno: "So che posso vincere il titolo, darò il 100% per portare a casa questo trofeo. Mi sono sempre sentito un outsider, oggi sono più maturo. Se non dovessi vincere non sarebbe la fine del Mondo, è già accaduto. Ma abbiamo grande speranza, dobbiamo fare ciò che abbiamo fatto in questa stagione".
Argomento caldo l'ultimo Gp: si correrebbe a Valencia, che però in questo momento sta attraversando un momento complicato per le condizioni climatiche. Diverse le ipotesi, dal cambio sede all'annullamento. I due in lotta per il titolo hanno idee molto chiare: "Potrebbe non essere giusto non gareggiare, ma non decido io. La gara è un momento di festa, correre lì tra due settimane non è giusto. Ma Dorna prenderà la decisione corretta", dice Pecco. Gli fa eco Martin: "A Valencia sarebbe difficile anche per la logistica, pur essendo il circuito ok. Per me sarebbe meglio correre su un'altra pista, io non vorrei andarci, ma la MotoGp farà la cosa migliore. Alternative? Difficile pensarci".