Lo spagnolo, collaudatore Ktm, correrà come wild card il GP di Stiria: "Proverò a godermi il weekend"
Dani Pedrosa torna a correre in MotoGP. Il pilota spagnolo, ritiratosi al termine della stagione 2018, sarà in gara come wild card in occasione del GP della Stiria in programma al Red Bull Ring nel weekend del 6-8 agosto. Il 35enne Pedrosa guiderà una Ktm RC16, di cui è collaudatore dal 2019, portando in pista una versione sviluppo per raccogliere importanti informazioni in vista del futuro.
E adesso non vede l'ora di confrontarsi con i suoi nuovi e vecchi colleghi. “È stato molto interessante far parte di questo progetto fin dall’inizio con KTM in MotoGP come anche poter condividere la mia esperienza con loro. Passo dopo passo abbiamo fatto il meglio che potevamo e ora è di nuovo interessante tornare a correre in gara dal momento che ti dà una prospettiva diversa rispetto a un test normale. È passato molto tempo dalla mia ultima gara e ovviamente la mentalità per un Gran Premio è molto diversa da quella di un test. Il mio obiettivo per il GP è quello di provare le cose che abbiamo sulla moto in una situazione di gara. Desidero capire le richieste che i vari piloti potranno avere nell’arco delle diverse sessioni come anche le caratteristiche tecniche. Guardando da casa posso percepire i miglioramenti sulle moto ma per caprine ancora di più sulla MotoGP moderna, sulle nuove tecnologie, su come correre e utilizzare le strategie contro gli altri scenderemo in pista sfruttando questa wildcard. È difficile dire quali siano le mie aspettative dopo un’assenza così lunga. Potrebbe essere tutta questione di fare uno ‘scatto’ per entrare in mentalità gara oppure no ma proveremo a goderci il weekend al meglio”, le parole di Pedrosa.
"Sarà curioso vedere di nuovo Dani in MotoGP. Non gareggia da un periodo abbastanza lungo ma sarà molto utile per noi averlo nel box al Red Bull Ring per analizzare le parti migliori e quelle meno che formano il pacchetto della nostra KTM RC16 in condizioni di GP che forniranno anche delle buone indicazioni per il suo lavoro di collaudatore. Dani ha avuto una grande importanza in relazione al nostro progetto legato alla MotoGp grazie a tutta la sua esperienza. L'azienda ha lavorato a fondo per seguire le sue richieste oltre a quelle di Mika (Kallio, ndr). Dani e' stato un ottimo punto di riferimento dato che quando si e' ritirato alla fine del 2018 era ancora ai vertici di questo sport e possiamo vedere un po' del suo impatto nei successi attuali della KTM RC16 - ha evidenziato Mike Leitner, Red Bull KTM race manager - Potrà contare su un misto tra l'attuale moto da gara e alcuni piccoli miglioramenti. Nel corso del weekend dovrà svolgere dei test ma al tempo stesso non vogliamo caricarlo. Vogliamo che si goda il Gran Premio. Ci sono tanti piloti giovani e forti al momento in MotoGP, quindi avrà il suo bel da fare ma per lui e' una bella occasione di ulteriore apprendimento e per capire qual e' l'attuale punto di riferimento. Tutto questo ci aiutera' nei futuri test".