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In top 10 anche Bastianini, Morbidelli e Di Giannantonio, spavento per Marc Marquez: frattura del dito e contusione al costato
di Daniele Pezzini© Getty Images
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Maverick Viñales è stato il pilota più veloce nelle prequalifiche del GP di Germania, nona tappa del Mondiale MotoGP 2024. Lo spagnolo dell'Aprilia ha fatto il vuoto nel time attack finale chiudendo il turno in 1'19''622, davanti alla Ducati Pramac del leader del campionato Jorge Martin (+ 0''340) e all'altra RS-GP del team Trackhouse di Miguel Oliveira (+ 0''362). Direttamente al Q2 senza grossi patemi anche le due Ducati ufficiali di Francesco Bagnaia (5° a + 0''439) ed Enea Bastianini (6° a + 0''463), nonostante una brutta caduta nel finale.
Grosso spavento per Marc Marquez, uno dei grandi favoriti del weekend: lo spagnolo del team Ducati Gresini è incappato in una violenta caduta alla curva 11 a inizio sessione, è tornato in pista, ha stampato il miglior tempo momentaneo, ma poi è stato costretto a recarsi al centro medico per un forte dolore al costato. Le radiografie hanno evidenziato solamente una frattura all'indice della mano sinistra e una forte contusione al costato e il pilota è stato dichiarato "fit", anche se il prosieguo del weekend dipenderà molto dalle sue sensazioni. Non essendo più riuscito a scendere in pista ha chiuso col 13° tempo e dovrà pertanto inseguire dal Q1.
Al netto delle numerose scivolate, il secondo turno del venerdì ha lasciato in eredità una situazione di grande incertezza e di estremo equilibrio: dopo l'exploit di Martin nelle Libere 1 è stata l'Aprilia a rubare la scena, piazzando due moto nelle prime tre posizioni nonostante l'assenza forzata di Aleix Espargaro, che aveva tentato di scendere in pista in mattinata prima di arrendersi al dolore che si trascina dalla caduta nella Sprint Race di Assen. La Ducati ha fatto il suo dovere portando in top 10, oltre a Martin e ai due piloti ufficiali, anche l'altra Gresini di Alex Marquez (4° a + 0''407), l'altra Pramac di Morbidelli (7° a + 0''464) e la VR46 di Di Giannantonio (9° + 0''658), anche lui vittima di una caduta che aveva fatto temere per la clavicola, ma poi bravo e coraggioso a tornare in sella e prendersi il Q2.
Sorride anche la Ktm, che porta nei migliori dieci il solito Acosta con la GasGas (8° a + 0''520) e Binder con la moto ufficiale (10° a + 0''662).
Giornata abbastanza complicata per Bezzecchi con l'altra Ducati VR46: la caduta immediata lo ha condizionato e lo ha portato a non andare oltre il 19° tempo. Dovrà inseguire dal Q1 anche Luca Marini, insieme a tutte le altre Honda e alle Yamaha di Quartararo e Gardner, sostituto dell'infortunato Rins.