Ufficializzata la fine della collaboratore tra l'australiano e Borgo Panigale
Sono finite dopo tre anni le seconde nozze tra Casey Stoner e la Ducati. Come si insinuava da tempo, infatti, è arrivato l'addio ufficiale tra il pilota australiano che regalò alla Rossa a due ruote il titolo della MotoGP del 2007 e la casa di Borgo Panigale. Tornato nel 2016 come pilota collaudatore e ambasciatore del marchio bolognese, Stoner ha deciso di non proseguire la collaborazione, forse insoddisfatto del suo utilizzo all'interno del team per sviluppare sia la Desmosedici GP, sia la nuova Panigale V4. Per lui, oggi 33enne, si parla di un possibile ritorno alla Honda, sempre come test rider, per rinforzare lo squadrone 2019 composto da Marquez e Lorenzo.
“Desidero ringraziare Ducati per gli ottimi ricordi insieme e soprattutto per il supporto e l’entusiasmo che i Ducatisti mi hanno sempre dimostrato, condividendo la mia stessa passione per le moto e per le corse. Non lo dimenticherò mai,” ha detto Stoner, il cui accordo scadeva proprio quest''anno. “Negli ultimi tre anni sono stato molto contento di poter lavorare insieme al test team, agli ingegneri ed ai meccanici, con l’obiettivo comune di migliorare la competitività della Desmosedici GP ed auguro di cuore alla squadra i migliori successi per il futuro”, le parole del due volte iridato, ritiratosi al termine della stagione 2012 e poi tornato nella famigia Ducati, dove i tifosi lo hanno sempre idolatrato.
“Casey è e sarà sempre nel cuore di tutti i Ducatisti ed è anche a nome loro che desideriamo ringraziarlo per l’importante collaborazione che ci ha offerto in questi tre anni. – ha commentato Claudio Domenicali, ad di Ducati - . Le sue indicazioni e suggerimenti tecnici, insieme al lavoro e al feedback dei piloti ufficiali e di Michele Pirro, hanno contribuito a rendere la Desmosedici GP una delle moto più competitive in assoluto, così come preziosi e utili sono stati i suoi consigli per lo sviluppo dei nostri modelli di serie. Un grazie di cuore e i migliori auguri, da parte di tutta la Ducati e dei suoi tanti tifosi, a Casey e alla sua famiglia per un futuro sereno e felice”.