Il secondo fine settimana ad Aragon sottolinea ancora una volta i grandi problemi in pista dei ducatisti
Nella terza sessione di libere del GP di Teruel è Franco Morbidelli a registrare il miglior tempo. Il pilota italiano del team Petronas chiude il turno in 1'47''333 seguito dalla Honda di Nakagami e dal compagno di box Fabio Quartararo. Entra in Q2, per un soffio, il leader del Mondiale Joan Mir mentre tutte le Ducati, a partire da Jack Miller (11° in combinata) e Andrea Dovizioso, saranno costrette a rincorrere la pole dal Q1.
Per una manciata di millesimi, per l'esattezza 59, Franco Morbidelli si porta in testa alla classifica combinata dei tempi delle tre sessioni di libere nel GP di Teruel ad Aragon sognando la quarta prima fila della stagione. Per Morbido, che ha chiuso il terzo turno di libere in 1'47''333, una prestazione importante nel fine settimana successivo ai grandi problemi con le gomme per il team Petronas che, tra gli alti e bassi dei due piloti nel precedente GP, ha trovato probabilmente la quadra per una pressione ottimale in vista della gara. Il bilancio è ovviamente rimandato al pomeriggio, quando in Q2 le Yamaha saranno chiamate a conquistare un posto in prima fila, ma soprattutto nelle FP4 e nel warm up di domani per cercare di arrivare in pista in gara con un setting adatto per non buttare al vento il lavoro di questo weekend.
Nel terzo turno di libere lo squillo di Morbidelli è seguito dall'ennesima conferma del giapponese Takaaki Nakagami, unico pilota ad andare sempre a punti da inizio stagione, che ha preceduto le altre due Yamaha M1, quella del team Petronas di Quartararo e la factory di Vinales. Bene anche Alex Marquez, quinto al mattino ed anche in combinata, che ribadisce l'ottimo feeling della sua Honda sul tracciato del Motorland.
A chiudere la top 10 della sessione (ed anche la combinata) ci sono Lecuona, Rins, Oliveira, Crutchlow e Mir che conquista un posto in Q2 per un soffio ai danni di Miller, attardato di soli 24 millesimi rispetto al leader Mondiale.
Prosegue il weekend nero della Ducati che, se ha l'amaro in bocca per la sfortuna cronometrica di Miller, non riesce ad andare oltre il 14° tempo di Dovizioso seguito da Tito Rabat. Per il forlivese, che occupa la stessa posizione in combinata, sarà l'ennesima Q1 ad Aragon dopo lo scorso fine settimana che ha portato il ducatista a partire dalla quinta fila. Male anche Petrucci (17°) e Francesco Bagnaia (18°), mentre a chiudere la classifica dei 21 è l'ultima Ducati (del team Avintia) in lista, quella di Zarco.
LA CLASSIFICA COMBINATA DEI TEMPI