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Il Team Petronas domina la prima giornata, le Yamaha ufficiali nella Top 10 (caduta per Viñales, 6°). Indietro Marquez: 12°
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Le Yamaha del Team Petronas fanno la voce grossa al termine della prima giornata di test di MotoGP a Sepang (resa più complicata dalla pioggia). Davanti a tutti si piazza infatti Fabio Quartararo con un tempo di 1:58.945, Franco Morbidelli è 2° a +0.051. Prima delle Ducati è quella di Jack Miller, 5° a +0.291, attardati Dovizioso e Petrucci. Valentino Rossi chiude 10°, a +0.624. Caduta senza conseguenze per Maverick Viñales, 6°. Marc Marquez 12°.
La MotoGP torna in pista, e lo fa nella tradizionale cornice di Sepang. E il circuito malese non aiuta certo team e piloti, a lungo fermi a causa di un forte acquazzone abbattutosi sulla pista non lontana da Kuala Lumpur. Chi non si lascia fermare dalle avversità sono le Yamaha del Team Petronas, apparse sin da subito a proprio agio. Tanto che i primi due tempi appartengono ai due piloti "di casa": sono Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, rispettivamente primo e secondo e unici in grado di andare al di sotto del muro del minuto e 59 secondi. Una prova di forza importante da parte delle Yamaha non ufficiali, che come e più del 2019 puntano a essere la mina vagante del Motomondiale ai nastri di partenza, grazie anche a un Quartararo tirato a lucido e che alle già note classe e grinta può aggiungere un anno di esperienza in più. Da sottolineare però anche la prova di Morbidelli, che dal tempo del compagno (1:58.945) è lontano appena 51 millesimi. Ulteriore prova di un pacchetto che sembra già funzionare eccome.
Il più vicino degli inseguitori è Alex Rins, che con la sua Suzuki chiude a +0.250 da Quartararo. I big più attesi sono invece più indietro, anche se sensazioni complessivamente positive arrivano dalle altre Yamaha: quelle del team ufficiale. Maverick Viñales è infatti sesto a +0.422, nonostante una caduta in curva 11, fortunatamente senza conseguenze. E anche Valentino Rossi può sorridere: il Dottore, con tanto di nuovo casco, centra la Top 10 e rimedia un ritardo di 0.624 dal battistrada. Più in difficoltà invece il grande rivale Marc Marquez, 12° a +0.731 e ancora alle prese con i postumi dell'operazione alla spalla. L'altra Honda ufficiale, quella del fratello Alex, si prende il 13° posto.
Ancora tanto il lavoro da fare in casa Ducati. Jack Miller si prende un buon 5° tempo con la moto del Team Pramac, più indietro invece quelle ufficiali: Andrea Dovizioso deve accontentarsi dell'11° piazzamento con un ritardo di 0.721, Danilo Petrucci è addirittura 14° a quasi un secondo da Quartararo. "Dobbiamo testare i nuovi elementi e definire la base della moto. Per questo saranno fondamentali le prove qui a Sepang", il commento del forlivese. Chiusura sull'Aprilia, che piazza Aleix Espargarò al 7° posto con un buon distacco di 0.482 dal capostrada, Rivola rivolge però un pensiero al grande assente: "Iannone ci manca. Avevamo costruito la moto grazie alle sue indicazioni".
MOTOGP, I TEMPI DELLA PRIMA GIORNATA DI TEST:
1. Fabio Quartararo (Petronas Yamaha) 1:58.945
2. Franco Morbidelli (Petronas Yamaha) +0.051
3. Alex Rins (Suzuki Ecstar) +0.250
4. Cal Crutchlow (LCR Honda) +0.289
5. Jack Miller (Pramac Ducati) +0.291
6. Maverick Viñales (Monster Yamaha) +0.422
7. Aleix Espargaro (Aprilia Gresini) +0.482
8. Pol Espargaro (Red Bull KTM) +0.591
9. Joan Mir (Suzuki Ecstar) +0.623
10. Valentino Rossi (Monster Yamaha) +0.624
11. Andrea Dovizioso (Ducati Team) +0.721
12. Marc Marquez (Repsol Honda) +0.731
13. Alex Marquez (Repsol Honda) +0.973
14. Danilo Petrucci (Ducati Team) +0.994
15. Dani Pedrosa (KTM Test Rider) +1.072
16. Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech3) +1.186
17. Francesco Bagnaia (Pramac Ducati) +1.191
18. Sylvain Guintoli (Suzuki Test Rider) +1.426
19. Johann Zarco (Ducati Reale Avintia) +1.519s
20. Iker Lecuona (Red Bull KTM Tech3) +1.566s
21. Brad Binder (Red Bull KTM) +1.574
22. Tito Rabat (Ducati Reale Avintia) +1.805
23. Takaaki Nakagami (LCR Honda) +1.870