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L'ANNUNCIO

MotoGP: ufficiale, Jorge Lorenzo tester Yamaha

Il suo debutto avverrà a Sepang dal 2 al 4 febbraio

30 Gen 2020 - 15:45

Ora è ufficiale: dopo l'annuncio del ritiro nel novembre scorso, Jorge Lorenzo scende di nuovo in pista. Il maiorchino ha annunciato infatti che tornerà in Yamaha, con cui ha debuttato in MotoGP nel 2008 e vinto tre titoli mondiali nel 2010, 2012 e 2015, nel ruolo di tester. Il suo debutto nel nuovo ruolo avverrà a Sepang, in Malesia, in occasione dello shakedown riservato ai collaudatori, in programma dal 2 al 4 febbraio. 

Dopo l'annuncio-bomba della scelta del francese Fabio Quartararo per affiancare Maverick Vinales a partire dal 2021 (con Valentino Rossi davanti a un bivio tra Team Petronas con moto ufficiale o ritiro), ecco un'altra importante mossa della casa di Iwata, con l'ingaggio di Jorge Lorenzo in vista del via della nuova stagione del Motomondiale, che scatterà sul circuito di Losail, in Qatar, il prossimo 8 marzo, "Spero che la mia esperienza sia utile per ingegneri e piloti per tornare a vincere un titolo mondiale", ha detto lo spagnolo. Lorenzo parteciperà anche ad altri test ufficiali IRTA e ad alcune sessioni private di Yamaha. Sarà supportato nel suo lavoro da Silvano Galbusera, che sarà il Crew Chief di Lorenzo nel Yamaha Factory Racing Test Team. Al momento non ci sono piani per la concessione di una wild card all'ex pilota di Ducati e Honda, ma Yamaha è "aperta alla possibilità" se Lorenzo "dovesse decidere di correre di nuovo".

"Sono molto felice di unirmi al Yamaha Factory Test Team - ha dichiarato ancora Lorenzo - Ho sempre pensato di rimanere coinvolto nella MotoGP e di tornare nel paddock e credo che questo sia un ruolo adatto a me. Conosco bene il team e la M1. La Yamaha si adattava molto al mio stile di guida e sarà interessante ritrovarmi di nuovo con la mia vecchia moto". Lo spagnolo ha poi ricordato che con la casa giapponese "abbiamo ottenuto molti podi e vittorie e tre titoli insieme, sappiamo quali sono i nostri punti di forza. Voglio ringraziare Yamaha per questa opportunità perché questo mi permette di fare ciò che amo - andare in moto e spingere al limite - e al tempo stesso godermi uno di stile di vita leggermente più tranquillo rispetto agli anni precedenti. Sono molto motivato nel mettermi al lavoro e non vedo l'ora di iniziare a guidare".
 

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