La Dorna assicura che in una settimana il circuito Ricardo Tormo sarà agibile ma la situazione è drammatica
La terribile alluvione che sta colpendo la Spagna e che ha colpito con particolare violenza la zona di Valencia, ha danneggiato alcune delle infrastrutture del circuito Ricardo Tormo di Cheste. Lo scrive il quotidiano spagnolo As, secondo cui a quindici giorni dal Gran Premio Motul, che tradizionalmente chiude il Mondiale della MotoGp, gli accessi al circuito sono completamente crollati e il circuito valuterà i danni nelle prossime ore.
"Più di 200 litri per metro quadrato in meno di dodici ore e soprattutto il flusso di acqua, fango e altri elementi provenienti dall'esondazione della Sechera e del Poyo, vicini al Circuito, sono stati la causa dei danni ai parcheggi e l'accesso principale agli impianti di Cheste", dicono dal circuito.
Secondo la Dorna "le strutture della psita non hanno subito danni, è ok al 100%. Non ci sono feriti tra gli addetti ai lavori. Entro una settimana le strade che portano al circuito (che al momento sono il vero problema che ostacolerebbe il Gp, ndr) saranno ricostruite". Ma i dubbi restano vista l'emergenza.
L'impianto dovrà ospitare l'ultimo Gran Premio della stagione nel fine settimana dal 15 al 17 novembre e a ciò si aggiunge che il campionato ha molte possibilità di risolversi lì, visto che Jorge Martín e Francesco Bagnaia sono separati da soli 17 punti nella classifica generale. Il Gran Premio di Valencia è una delle quattro gare regolari della Spagna nel calendario della MotoGP ed è quella che chiude l'anno, con il grande afflusso di pubblico che ciò comporta nelle sue strutture e nelle città vicine.