Per il pilota britannico si prospettano delle wild card e delle corse da sostituto in caso di infortuni dei piloti ufficiali
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Cal Crutchlow saluta il team LCR Honda per approdare in Yamaha come tester per la stagione che verrà. Ad ufficializzarlo è stato lo stesso team giapponese che così annuncia anche l'addio a Jorge Lorenzo, collaudatore da gennaio scorso. Per Crutchlow, che in carriera ha raccolto 3 tre successi in MotoGP, l'inizio dei lavori è fissato per lo shakedown in Malesia del 14 e 16 febbraio prossimi. Inoltre sarà possibile un'apparizione da wild card, se ritenuta utile al programma di test, e la possibilità di tornare in pista come sostituto nel caso in cui i piloti ufficiali (Quartararo e Vinales) dovessero essere costretti a saltare uno o più GP.
Un ritorno per Cal che nel 2009 vinse il Mondiale Supersport in sella ad una Yamaha e nel 2011 debuttò in MotoGP con l'allora team satellite Tech3. Crutchlow, oltre allo shakedown malese, parteciperà anche ai test ufficiali IRTA e ad altri test privati Yamaha, con l'obiettivo di aiutare gli ingegneri Yamaha con il programma di sviluppo MotoGP.
Nelle scorse settimane, complice il divorzio da Ducati, anche il nome di Andrea Dovizioso era stato accostato alla scuderia giapponese. L'annuncio del Dovi degli scorsi giorni, nel quale ha fatto intendere che per la prossima stagione si prospetta un anno sabbatico, ha portato Yamaha a virare sul britannico.
In occasione della comunicazione dell'ingaggio dell'ex Honda, Yamaha ha anche ringraziato Lorenzo per il lavoro svolto in questi mesi: "Yamaha Motor Co., Ltd. e Yamaha Motor Racing desiderano ringraziare sinceramente il collaudatore Yamaha Factory Racing 2020 Jorge Lorenzo per la sua disponibilità, supporto e comprensione durante questo anno impedito dal Covid-19. Sebbene le circostanze esterne abbiano impedito a questa partnership di realizzare gli obiettivi comuni per il 2020, il rispetto tra le due parti rimane invariato. La Yamaha augura a Jorge tutto il meglio per i suoi impegni futuri".