Il Dottore a podio da 23 anni consecutivi: "Ho rivisto le immagini della mia prima gara, erano in bianco e nero..."
È un Valentino Rossi raggiante quello che si è presentato ai microfoni dopo il 2° posto nel GP d'Argentina: "Sono molto felice per me, per il team e per la Yamaha, perché da tanto non arrivavo sul podio. Avevamo bisogno di questo risultato, abbiamo lavorato molto bene sin da venerdì e ho girato come facevo da più giovane. Mi sono divertito molto, la gara è andata bene. Mi aspettavo un po’ più passo di Dovi, ma non è stato così e gli sono stato dietro. Avevo due o tre posti dove ero più veloce di lui, così ho aspettato l’ultimo giro ed è andata bene. Dovi non è riuscito a fare la sua solita mossa. Grande risultato per il team".
Vale non può che gioire: "È un risultato importantissimo, l'anno scorso sono caduto nelle ultime due gare e l'anno è finito con l'amaro in bocca. Ci è voluto del tempo per riprendermi da quelle delusioni...ci voleva proprio. È il primo podio per tanti ragazzi nuovi del nostro team, lo dedico anche loro. Il sorpasso du Dovi? Ho cercato di non sbagliare neanche un centimetro perché lui è il re dell'incrocio e non potevo andare largo. Sono stato bravo a non lasciargli la porta aperta. Marquez? Non l'ho neanche visto, c'era oggi? A parte gli scherzi la differenza oggi l'hanno fatta le gomme, forse Dovi ha fatto un po' più fatica di me nel finale, ma è stata una bella battaglia. Io a podio da 23 anni? Ho visto ieri le immagini della mia prima gara nel '96...erano in bianco e nero. A che livello è la Yamaha? Non lo so, quello dipende molto da pista a pista, la sfida è bella e c'è da lavorare tanto".