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Il weekend del sesto appuntamento iridato scatta con il miglior tempo del pilota spagnolo del Team Gresini
di Stefano Gatti© ansa
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Alex Marquez davanti a tutti nel primo turno di prove del Gran Premio d'Italia. Lo spagnolo ha chiuso con un tempo di un minuto, 46 secondi e 12 millesimi, precedendo Fabio Quartararo che riporta in alto la Yamaha e limita a 87 millesimi il ritardo dalla vetta. Terzo tempo per Brad Binder con la KTM (+0.104) davanti a Marco Bezzecchi (Ducati VR46) A 180 millesimi da Marquez e primo inseguitore di Francesco Bagnaia nella classifica generale. Il campione in carica chiude sedicesimo, appena alle spalle del compagno di squadra Enea Bastianini, che al Mugello fa in buona sostanza il suo esordio stagionale. Ventiduesimo e terzultimo tempo per Aleix Espargarò, dolorante al piede destro (contusione al calcagno) per un incidente in allenamento con la bicicletta.
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A peggiorare la situazione per il maggiore dei fratelli Espargarò (che al Mugello sfoggia un casco "Biaggi Tribute") anche una lunga scivolata nella ghiaia della via di fuga della curva Bucine. Il weekend italiano di Aleix non sembra al momento in pericolo, stando alle prime dichiarazioni del responsabile medico della MotoGP. Intanto un suo connazionale festeggia il miglior tempo e con lui lo fa una delle squadre italiane: il Team Gresini, ovviamente.
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Riguadagnata la calma dopo uno sfogo in pista per un'incomprensione con Franco Morbidelli, il giovane Marquez precede un ritrovato Quartararo che riporta la Yamaha nei quartieri altissimi della classifica. Un buon avvio di fine settimana per la Casa giapponese che piazza anche lo stesso Morbidelli nella top ten: settimo a 279 millesimi e davanti alla migliore delle Aprilia, quella di Maverick Vinales (+0.283). A completare la prima pagina del ranking sono Johann Zarco e Jorge Martin, staccati rispettivamente di 214 e 240 millesimi con le Ducati Prima Pramac in livrea "dantesca".Nono e decimo tempo invece per Marc Marquez (+0.288) con la Honda e per Raul Fernandez con la Aprilia clienti targata RNF a 307 millesimi. Da sottolineare appunto che i primi dieci sono racchiusi nello spazio di poco più di tre decimi!
Non vanno oltre il quindicesimo e il sedicesimo tempo le Ducati Lenovo di Enea Bastianini e Francesco Bagnaia. Il riminese rientra dopo la lunga assenza causata dall'incidente con Luca Marini nella Sprint del primo GP stagionale in Portogallo, il campione in carica è alle prese con frattura all'astragalo rimediata nel contatto con Vinales nelle prime battute del GP di Francia. Pecco chiude a 718 millesimi da Alex Marquez, Enea a 680. Alle loro spalle le Ducati satellite di Fabio Di Giannantonio (Gresini) e di Luca Marini (VR46).
Meglio di entrambi (e anche dei due piloti ufficiali) fa la "wild card" Michele Pirro che - dopo essere stato piuttosto comodamente nella top five ad inizio turno, scivola indietro fino ad occupare l'undicesima casella con la Desmosedici nei colori Aruba. Solo ventitreesimo (e penultimo) l'altra "wild card" italiana Lorenzo Savadori (Aprilia), proprio alle spalle del compagno di squadra Aleix Espagarò, il cui fratello minore Pol è ancora convalescente dall'incidente di inizio Mondiale a Portimao ed anche in questa occasione viene sostuito in sella alla GASGAS da Jonas Folger, fanalino di coda del primi turno di prove del GP d'Italia.