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Super pole di Martìn a Phillip Island, la lotta al titolo è racchiusa nelle prime due file
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È Jorge Martìn a conquistare la pole nel GP d'Australia a Phillip Island. Il pilota spagnolo, che in qualifica ha girato col miglior crono in 1:27.767, precede in prima fila la Honda di Marc Marquez e la Ducati di Francesco Bagnaia. Quarto posto in griglia di partenza per l'Aprila di Aleix Espargarò, seguito dal leader del Mondiale Fabio Quartararo che partirà dalla seconda fila in quinta casella davanti all'altra Ducati di Zarco.
SUPER MARTIN A PHILLIP ISLAND
Le qualifiche della MotoGP in Australia sorridono alla Ducati e a Jorge Martìn che a Phillip Island piazza la terza pole della propria stagione. Scattante e pungente in sella alla sua Desmosedici del team Prima Pramac, lo spagnolo è riuscito a sfruttare al meglio il treno guidato da Francesco Bagnaia per prendere la scia all'italiano e abbassare quanto più possibile il riscontro cronometrico nei minuti finali della sessione. Per "Martìnator", che in sella alla sua Ducati danza e accarezza le curve australiane con maestria, una pole position importante che dà morale e speranza in vista della gara che, partendo dalla prima casella in griglia, può essere studiata all'attacco per cercare il ritorno al successo che manca dal GP di Stiria dello scorso anno. Lo spagnolo dovrà però fare i conti col connazionale Marc Marquez, che in scia alle Ducati riesce a conquistare il secondo tempo della sessione insidiandole alla partenza in gara. Bagnaia centra invece l'obiettivo di mettersi davanti al leader del Mondiale Quartararo, conquistando la terza casella in griglia di partenza occupando l'ultimo posto disponibile in una prima fila importantissima per l'italiano in vista della gara che può consegnare un finale di stagione al cardiopalma.
LA TOP 10 IN GRIGLIA
Dietro a Bagnaia, dalla seconda fila, è racchiusa tutta la lotta per il Mondiale. Se il ducatista, come detto, occuperà l'ultimo posto disponibile in prima fila, ad aprire la seconda è l'Aprilia di Aleix Espargarò seguito dalla Yamaha di Fabio Quartararo. La partenza darà quindi un quadro chiaro di quello che sarà il finale di stagione, con lo spagnolo che proverà di certo a stare aggrappato al treno per il titolo. A chiudere la seconda fila la Ducati Prima Pramac di Johann Zarco che si mette davanti ad altre tre Desmosedici, quella del team Mooney VR46 di Luca Marini, quella factory di Jack Miller e l'altra della VR46 di Marco Bezzecchi. A chiudere la topo 10 la Suzuki di Rins, che apre la quarta fila davanti ad Alex Marquez e Maverick Vinales.
LA GRIGLIA DI PARTENZA
Guardando invece a chi si è fermato al Q1, tra i grandi delusi c'è Enea Bastianini. Ostacolato nel finale di sessione dalla KTM di Miguel Oliveira, il pilota italiano del team Gresini partirà dal 13° posto in grigia davanti alla Honda di Pol Espargarò e alla Suzuki del rientrante Joan Mir. I fratelli Binder chiudono a sandwich la Yamaha di Crutchlow, con la KTM di Brad che partirà 16° davanti allo spagnolo. Le ultime due file, invece, parlano purtroppo italiano, con Fabio Di Giannantonio che occupa la settima fila con il 20° tempo e Franco Morbidelli dall'ottava con il 23° tempo.