La casa di Noale grande protagonista del turno che chiude la prima giornata di prove
di Stefano Gatti© Getty Images
Raul Fernandez porta in paradiso la Aprilia clienti di RNF con il miglior tempo nelle prequalifiche di Losail: un minuto, 52 secondi e 843 millesimi il tempo del vicecampione del mondo della Moto2 di due anni fa. Il giovane spagnolo precede Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini, staccato di soli 49 millesimi) e Maverick Vinales (+0.093) con la Aprilia ufficiale. Quarto tempo per Brad Binder (KTM Red Bull, +0.112)) e top five chiusa da Aleix Espargarò (+0.190) che porta a tre le RS-GP di Noale tra i primi cinque. Accedono direttamente alla fase calda delle qualifiche del sabato anche Luca Marini con la Ducati VR46 e i duellanti per il titolo Jorge Martin e Francesco Bagnaia, settimo e ottavo a 352 e 359 millesimi dalla vetta della classifica e quindi separati tra di loro da soli sette millesimi! Classifica rivoluzionata nelle battute finali del turno dalla cancellazione di molti tempi cancellati a causa delle bandiere gialle esposte per alcune cadute, tra le quali quelle di Jack Miller e di Pol Espargarò.
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Prequalificati al Q2 anche... l'altro Fernandez (Augusto, nono con la GASGAS Tech 3) e Marc Marquez che passa il taglio per il rotto della cuffia: decimo in sella alla Honda HRC, dopo aver in entrambi i suoi time attack seguito come un'ombra la Desmosedici numero uno di Bagnaia. Come non accadeva da qualche tempo, Il Cannibale riesce a stare davanti al proprio fratello minore Alex, che si ferma alla dodicesima casella del ranking. A dividere i due fratelli Marquez Jack Miller con la seconda KTM factory. Scatterà dal Q1 anche la qualifica di alcuni protagonisti come Enea Bastianini (recente vincitore del Gran Premio della Malesia), Marco Bezzecchi e i due ufficiali Yamaha Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Quest'ultimo stacca il tredicesimo tempo, facendo comunque molto meglio del Diablo che langue in ventunesima e penultima posizione. Solo quindicesimo Bezzecchi, diciottesimo invece Bastianini. Giornata-no anche per Miguel Oliveira. Il portoghese non va oltre la diciannovesima performance dietro al ducatista ufficiale, a un secondo e 162 millesimi dal compagno di squadra e leader di giornata Fernandez.