È del pilota pagnolo del Team Gresini il miglior tempo nel primo turno di prove del weekend d'apertura del Mondiale
di Stefano Gatti© Getty Images
Alex Marquez si prende il miglior tempo del primo turno di prove del Gran Premio del Portogallo con la Ducati Gresini: un minuto, 398 secondi e 782 millesimi per il pilota spagnolo che stacca Joan Mir, subito davanti a Marc Marquez nel suo debutto con la Honda HRC. Il campione del mondo 2020 chiude a 45 millesimi dal leader, seguito da tre Ducati (le due VR46 di Luca Marini e Marco Bezzecchi e quella Pramac di Johan Zarco) e dalla Aprilia factory di Maverick Vinales, staccato di 286 millesimi. Settimo tempo per Jorge Martin che precede un tris di stelle a chiudere la top ten: ottavo tempo per Fabio Quartararo, nono per il campione in carica Francesco Bagnaia, decimo per Marc Marquez. Fuoroi dai dieci Enea Bastianini, autore del quindicesimo tempo a nove decimi esatti dal giovane Marquez.
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Su un asfalto inizialmente inumidito dalla leggera pioggia che ha infastidito i piloti della Moto2, la premier class ha fatto il suo esordio stagionale con un primi turno di prove facilmente interlocutorio. Senza nulla togliere alla miglior performance messa in pista dal più giovane dei fratelli Marquez e da Joan Mir, il nuovo compagno di squadra del "Cannibale" spagnolo. Ducati quindi al comando e in gran forze nella top ten, con un risultato d'assieme complessivamente migliore rispetto al team Lenovo per le due formazioni satellite VR46 e Pramac. Marini e Bezzecchi hanno chiuso al terzo ed al quarto posto, con 140 e 236 millesimi di ritardo dalla vetta. Quinto e settimo tempo per Zarco e Martin, staccati di 286 e 424 millesimi. A separarli nel ranking Vinales con la Aprilia, più brillante al primo semaforo 2023 rispetto da Aleix Espargarò, che non è però lontano, essendosi fermato alle porte della top ten: undicesimo a 770 millesimi da Marquez. Tra le due Aprilia factory il sopraccitato trio stellare composto da Quartararo, Bagnaia e Marc Marquez.
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Non riescono ad affacciarsi alla parte nobile della classifica KTM e GAS GAS. La Casa austriaca occupa la casella numero dodici con il neoarrivato Jack Miller (+0.776), mentre il suo compagno di colori Brad Binder occupa il fondo del ranking. Il rookie Augusto Fernandez si prende la soddisfazione di fare meglio del ben più esperto Pol Espargarò ma i due piloti GAS GAS sono solo diciannovesimo ventesimo, davanti a Fabio Di Giannantonio, vittima di una caduta ad inizio turno. Prima di lui, sull'asfalto scivoloso dei primi minuti di prove, era scivolato a terra anche Franco Morbidelli con la Yamaha Monster ed alla fine quattordicesimo davanti ad un Bastianini dall'avvio piuttosto guardingo sulla pista che - tre anni fa - gli ha regalato la certezza matematica del titolo iridato della Moto2.