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Prove Motogp: a Sepang Binder davanti nelle libere, Bagnaia out dalla top 10

Il weekend di MotoGP a Sepang si apre bene per il sudafricano, per il ducatista sessione lunga con gomma usata

21 Ott 2022 - 12:37
 © Getty Images

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Il venerdì di prove MotoGP a Sepang si apre sotto il segno di Brad Binder. È del pilota sudafricano del team KTM Factory il miglior tempo della prima sessione in Malesia, con gli spagnoli Alex Rins in Suzuki e Marc Marquez in Honda che lo tallonano a pochi decimi di distanza (97 millesimi e un decimo per l'otto volte iridato). Buona prestazione per Enea Bastianini in sella alla Ducati del team Gresini, mentre il leader del Mondiale Francesco Bagnaia chiude con l'11° tempo.

BINDER STUPISCE TUTTI A SEPANG
Dopo tre lunghi anni di assenza causa Covid, il ritorno in Malesia su pista asciutta regala tante sorprese nella prima sessione di libere del weekend di Sepang. La prima di certo è quella che salta all'occhio guardando la cronometrica, con in cima non di certo il nome più atteso di questo fine settimana. Mentre tutti i riflettori sono tutti puntati sul duello Bagnaia-Quartararo, che sul tracciato malese potrebbe arrivare a conclusione, a prendersi la scena in libere 1 è la KTM di Brad Binder che in 1:59.623 sorprende tutti portandosi in testa alla classifica davanti ai due spagnoli di Suzuki e Honda Alex Rins e Marc Marquez. Una prestazione super per il pilota sudafricano che ha montato la gomma nuova nel finale di sessione e, favorito dalla scia di Marquez, ha portato a termine un time attack vincente. Dopo la bella vittoria di Phillip Island si conferma anche l'ottimo stato di forma per Rins, che con una velocissima Suzuki ha portato a soli 97 millesimi il ritardo da Binder. Il citato Marquez, invece, chiude a un decimo dalla KTM, ma al termine di una sessione incentrata sull'aerodinamica della sua Honda per poi provare nel finale il tempo che lo ha portato al terzo crono della finestra.

LA TOP 10, NON C'È BAGNAIA
Alle spalle di Binder e del duo spagnolo Rins-Marquez si piazza la prima Ducati della classifica, quella di Enea Bastianini che col quarto tempo conferma l'ottimo feeling sulla Desmo GP21. Ancora in lotta per il titolo, con la matematica che non lo ha ancora condannato, la "Bestia" è il pilota più veloce tra i quattro che si contendono le speranze mondiali. Scendendo in classifica, infatti, Mir e Martìn si mettono tra il pilota Gresini e il "Diablo" Quartararo, che col settimo tempo è il primo pilota a chiudere con un secondo di ritardo dalla KTM di Binder. Nonostante il crono non proprio esaltante, il francese può però sorridere al termine di una sessione che gli ha dato ottime sensazioni in termine di passo anche con gomma usata. Tra lui e Bagnaia ci sono appena due decimi di distacco, ma per trovare il piemontese bisogna scivolare fuori dalla top 10 della sessione. Meglio di lui, infatti, hanno fatto i tre connazionali tutti motorizzati Ducati Di Giannantonio, Marini e Bezzecchi. Per Pecco, leader del Mondiale con 14 punti di distacco sull'inseguitore Quartararo, sessione lunga con gomma usata e l'indicazione positiva del 2:00.770 centrato all'ultimo giro corso proprio con la stessa gomma al posteriore. Prove di gara, insomma, per l'italiano che a Sepang ha la chance per il titolo.

L'APRILIA INIZIA MALE
Non una sessione da ricordare invece per l'altro contendente al titolo, Aleix Espargarò. Per lo spagnolo del team Aprilia, infatti, soltanto un 20° posto nella classifica dei tempi della sessione frutto di una scivolata in curva 9 a inizio sessione e di uno stop forzato per un warning che lo ha costretto a posteggiare la sua RS-GP ai box. Solo 5 giri che non possono dire granché allo spagnolo che proprio a Sepang, nel corso dei test invernali, aveva riconosciuto di avere in mano una moto dal potenziale ottimo per la stagione. Vinales, invece chiude 19° alle spalle di Morbidelli, Alex Marquez, Miller, Zarco, Pol Espargarò, Oliveira e Crutchlow. Peggio delle Aprilia solo la KTM di Remy Gardner (21°) e Fernandez (23°), la Yamaha di Darryn Binder (22°) e la Honda di Nagashima (24°) che sostituisce ancora una volta l'infortunato Nakagami.

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