Tre piloti italiani nella top five delle qualifiche del penultimo appuntamento iridato
di Stefano Gatti© Getty Images
Luca Marini in pole position a Losail con il tempo di un minuto, 51 secondi e 762 millesimi. Con il pilota della Ducati VR46 in prima fila Fabio Di Giannantonio (staccato di soli 67 millesimi) e il suo attuale compagno di squadra nel team Gresini Alex Marquez (+0.136), quest'ultimo autore del "passo doppio" dal superamento del Q1 alla prima fila appunto. Dalla seconda fila scatteranno il campione in carica Francesco Bagnaia (+0.274) e il suo rivale nella corsa alla riconferma Jorge Martin con un ritardo di 296 millesimi da Marini. Con i duellanti per il titolo c'è Johann Zarco, compagno di squadra di Martin (+0.339) e lui pure come il più giovane dei fratelli Marquez promosso dalla prima fase della qualifica Sprint. Terza fila per Marc Marquez, Maverick Vinales e Raul Fernandez, quest'ultimo meno efficace rispetto alle prove libere e alla prequalifica del venerdì con la Aprilia clienti RNF. In quarta fila prendono invece posto Aleix Espargarò (tre Aprilia di fila), Brad Binder (KTM Red Bull) e Augusto Fernandez con la GASGAS Tech3. Espargarò è stato però colpito da una multa di diecimila euro e soprattutto da una penalità di sei posizioni sulla griglia di partenza (solo del GP domenicale, però) per la manata sul casco a Franco Morbidelli (in pista!) subito dopo un'incomprensione con il pilota italo-brasiliano della Yamaha nella seconda sessione di prove.
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Quinta fila aperta da Marco Bezzecchi (Ducati VR46) e completata da Fabio Quartararo (Yamaha Monster Energy) ed Enea Bastianini. Il pilota romagnolo di Ducati Lenovo può recriminare per un... impeding (per dirla alla moda della Formula Uno) da parte di Iker Lecuona che viaggiava a ritmo ridotto in piena racing line con la sua Honda LCR Castrol ed è stato penalizzato (come Aleix Espargarò solo per il GP full distance) di tre posizioni in griglia. Jack Miller (KTM Red Bul) occupa l'interno della sesta fila ed al suo fianco trova Miguel Miguel Oliveira con la seconda Aprilia RNF e Franco Morbidelli con la seconda Yamaha factory. Dalla settima fila prenderanno il via della Sprint (e del GP domenicale) Pol Espargarò, Joan Mir e il già citato Lecuona. Ottava e ultima fila solitaria per un impalpabile Takaaki Nakagami (Honda LCR Idemitsu), che si chiama subito fuori scivolando a terra già ad inizio sessione.
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LUCA MARINI
"Sono molto contento e dovrei essere a posto anche con il passo gara, vediamo. Ho preferito montare la hard al posteriore, a differenbza di altri che hanno preferito la soft. Nel mio giro da pole ho avuto qualche sbavatura, si poteva fare un po' meglio. Essere in pole è sempre bello, indipendentemente dal momento, ma ora dobbiamo analizzare i dati della qualifica per capire dove trovare qualche decimo in più a livello di passo. Da quel punto di vista non siamo i più veloci. Io andrei sulla soft dietro ma la "h" ha qualcosa in più: dipende anche dalle temperature".
FABIO DI GIANNANTONIO
"Abbiamo fatto un lavoro... da paura! Mi aspettavo di essere in pole ma Luca è stato più bravo di noi. Comunque siamo veloci in tutte le condizioni, anche sul passo gara. Cerchiamo di divertirci!"
ALEX MARQUEZ
"Tempo inaspettato e prima fila... anche, perché qui non ho il feeling e la fiducia della Malesia. La caduta delle prove libere però non ha lasciato strascichi, perché era spiegabilissima. Partire davanti è molto importante ma la scelta della gomme giusta è davvero complicata. Punto alla vittoria o almeno ai gradini del podio. Credo che la hard sia l'opzione più sicura per il Gran Premio ma anche per la Sprint".