Il talento e l'esperienza del trentacinquenne pilota catalano al servizio di una Casa in profonda crisi
di Stefano Gatti"Honda Racing Corporation rafforzerà il proprio programma di test con l'aggiunta di Aleix Espargaró come test rider nel 2025. Aleix affiancherà lo storico collaudatore HRC Stefan Bradl nel processo di sviluppo della Honda RC213V". Questo il comunicato con il quale HRC ufficializza con l'inagggio del pilota catalano il rafforzamento del proprio team di sviluppo della moto che Luca Marini e Joan Mir portano in gara - fin qui con risultati a dir poco disastrosi - nel Mondiale della premier class. La classe e il talento del pilota catalano (trentacinque anni a fine mese) che al termine di questa stagione lascerà Aprilia (e le gare) unite quindi alla profonda conoscenza del mezzo da parte del collaudatore di lungo corso (e coetaneo) Bradl al servizio dei due piloti titolari.
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L'ingaggio di Espargaró (attualmente nono nella classifica piloti in avvicinamento al GP di Germania) si inserisce nel filone di una modalità collaudata che punta - da parte di Case e squadre -a sfruttare la fresca esperienza di clima agonistico e di aggiornamento tecnico da parte di piloti in uscita dall'attività agonistica. Come lo stesso Espargarò che ha annunciato il proprio ritiro poco più di un mese fa, nel weekend del suo GP di casa a Barcellona. Non è ancora chiaro invece se Aleix riceverà da HRC una o più wild card verrà utilizzato da HRC per le gare della prossima stagione, come accaduto più volte in passato per Bradl, impiegato anche con una certa continuità come sostituto dell'infortunato Marc Marquez nel 2020 e poi nel 2022.