Ancora MotoGP nel futuro di Danilo Petrucci che punta alla KTM ma prima ancora a fare bene nella sua ultima stagione in Ducati
di Stefano GattiLa visita nel quartier generale KTM di Mattighofen e soprattutto quella al rinnovato reparto corse della Casa austriaca a Munderfing sembrano aver tracciato la strada di Danilo Petrucci per un futuro in MotoGP anche dopo l'ultima stagione con Ducati (e la nona consecutiva di Danilo nella premier class) che inizia tra poco meno di un mese con il primo dei due GP back-to-back a Jerez de la Frontera. Ne abbiamo parlato con Alberto Vergani, manager del pilota ternano.
Dal mancato rinnovo del contatto in scadenza con la Ducati (dalla quale scenderà al termine della sua seconda stagione nel team ufficiale) alla chance, molto concreta, di salire dal 2021 sul sellino della KTM ufficiale e proseguire quindi in MotoGP per il decimo anno consecutivo ... e oltre. Un problema che si trasforma in un'opportunità, per Danilo Petrucci, come ci ha confermato il suo manager Alberto Vergani.
"Siamo comunque grati a Ducati che ha fatto crescere Danilo e lo ha portato a vincere (con lo storico successo dell'anno scorso al GP d'Italia al Mugello, ndr), rendendolo così interessante per altre Case. Un problema che si è appunto trasformato in un'opportunità, grazie anche al "jolly" che ci è stato fornito dall'interessamento della Honda per Pol Espargarò".
"La visita al reparto corse KTM è stata molto approfondita, grazie anche all'assenza, in questo periodo, di altri impegni pressanti. Ci è servita per fare conoscenza, per prendere contatto con le persone oltre che con l'azienda stessa. Un contratto deve sempre prevedere il giusto 'match' tra le persone. In KTM si sono risentiti per il comportamento di Espargarò. Aspettiamo le loro decisioni sulla vicenda, quindi la loro prossima mossa: si faranno sentire. Senza dimenticare la 'carta' Aprilia, legata alla vicenda Iannone".
Cosa vi ha colpito di più nella vostra visita alla sede KTM in Austria?"
"Tra Mattighofen e Munderfing (Alta Austria) c'è un'intera piana dove si respira ... la KTM: il reparto corse appena ristrutturato, la sede ed il museo, sembra proprio di essere in una vera e propria 'KTMland'! Siamo al livello delle Case giapponesi, con un approccio teutonico ed una 'missione vittoria' che nasce dalla tradizione KTM".
Quali sono le aspettative per l'ultima stagione di Petrucci con la Ducati?
"Fare bene gara per gara. Nel 2019 Danilo si è un po' 'cucinato' da solo, inseguendo obiettivi che non erano ancora alla sua portata, diventando così ... vulnerabile. Quest'anno invece non ha nulla da perdere, potrà sfruttare questa stagione per ottenere il massimo un GP dopo l'altro. Potrà farlo a mente libera".
Ancha perchè, aggiungiamo noi, se il passaggio alla KTM si realizzerà, il tempo delle responsabilità per Danilo è dietro l'angolo: l'esperienza decennale nella MotoGP e le doti di collaudatore ne faranno infatti un punto di riferimento per le ambizioni della Casa austriaca che, in Motogp, è "committed to win"!