Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

VERSO ITALIA-GERMANIA

Italia, Casadei: "La chiamata di Spalletti una motivazione in più". Ruggeri: "Il ct e Gasperini sono simili"

I due azzurri alla prima convocazione in vista dell'impegno in Nations League contro la Germania

17 Mar 2025 - 15:30

"Sta accadendo tutto molto in fretta, io sono concentrato solo sul presente e a lavorare giorno per giorno. È un piacere e motivo d'orgoglio essere convocato per la prima volta. Io cerco di fare il massimo e ricevere i complimenti dal ct della Nazionale è una motivazione in più per continuare a lavorare". Parole di Cesare Casadei dal ritiro della Nazionale ad Appiano Gentile, in vista della partita contro la Germania per i quarti di finale di Nations League. "L'esperienza all'estero mi ha dato tanto, posso dire che da questi due anni sono uscito diverso come persona e calciatore. Sono molto orgoglioso del percorso fatto", ha detto il giocatore del Torino ex Chelsea. Dopo poche settimane dal suo ritorno in Italia, Casadei ha già convinto tanti. Anche Spalletti. E molti lo paragonano a Tardelli: "Mi sono informato adesso, ho rivisto il video... Io sono un centrocampista a cui piace inserirsi e fare anche gol, cerco di dare sempre alla squadra quello che mi chiede il mister in base ai suoi principi". Con Casadei in conferenza stampa anche il difensore dell'Atalanta Matteo Ruggeri, anche lui fresco di prima chiamata in azzurro: "Sono molto contento della convocazione, cerco sempre di lavorare duro e migliorarmi in ogni allenamento e partita. Devo ringraziare Spalletti per aver realizzato questo mio sogno. Cerco sempre di dare il massimo. Sono davvero felice, è un privilegio. È un onore e un privilegio essere qui, darò il massimo per mettermi in mostra. Gasperini ti spinge sempre a dare il cuore oltre l'ostacolo, Spalletti non lo conosco ancora ma credo che i principi siano gli stessi".

Sulla sconfitta della sua Atalanta contro l'Inter: "Ormai la partita di ieri è andata, ora mi concentro sulla Nazionale. Normale che ci sia un po' di rammarico ma devo concentrarmi sull'Italia. Eravamo consapevoli di affrontare la squadra più forte del campionato, abbiamo giocato per gran parte alla pari ma loro sono stati più determinanti negli episodi. Abbiamo cercato di giocare alla pari ma non ci siamo riusciti". 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri