Il ct riproporrà lo stesso modulo che ha permesso all'Italia di vincere contro Francia e Israele. Un solo dubbio su chi dovrà affiancare l'attaccante dell'Atalanta: Pellegrini o Raspadori?
Manca sempre meno a Italia-Belgio, il primo dei due impegni di Nations League che gli azzurri dovranno affrontare nel mese di ottobre. La Nazionale guidata da Luciano Spalletti arriva alla sfida contro i diavoli rossi con molte certezze e un entusiasmo ritrovato, grazie alle vittorie del mese scorso. Nella giornata di lunedì è iniziata la preparazione a Coverciano, quartier generale degli azzurri, dove i convocati del ct hanno svolto esercizi diversi.
Chi infatti veniva dagli impegni della domenica con i propri club (vedi Cambiaso, Donnarumma, Gabbia, Maldini, Pellegrini e Vicario) ha effettuato del semplice lavoro di scarico, mentre per tutti gli altri attività leggere e prime prove tattiche.
A proposito di tattica, mister Spalletti ha già bene in mente il modulo con cui l'Italia scenderà in campo sia giovedì contro il Belgio che lunedì con Israele: il solito, e ritrovato, 3-5-2. La disposizione degli Azzurri è stata sicuramente alla base delle belle vittorie contro Francia e Israele: dopo un Europeo sottotono condizionato da moduli e tattiche sofisticati, il commissario tecnico ha deciso di optare per la sua filosofia di gioco e ha ridato identità e forza a un gruppo che sembrava totalmente disorientato nella spedizione in Germania.
Per quanto riguarda invece gli interpreti in campo, Spalletti partirà probabilmente con Donnarumma in porta e la difesa formata da Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori (sempre più punto fermo e idolo dei tifosi dell'Arsenal in Inghilterra). Per quanto riguarda i cinque di centrocampo, ci saranno Cambiaso, Frattesi, Ricci, Tonali e Dimarco. In attacco l'unico sicuro della titolarità sembra essere Retegui, e come dargli torto: nelle prime sette giornate di Serie A con l'Atalanta ha segnato sette gol e confezionato anche un assist. Il ballottaggio per chi lo affiancherà è tra Raspadori e Pellegrini. L'ex tecnico del Napoli confermerà quindi gli stessi undici che hanno battuto la Francia 3-1: in quell'occasione fu il capitano della Roma il partner d'attacco del bomber della Dea.