Il laziale è tornato in campo, lo juventino salta anche il match di Dortmund e rientra alla base
© Getty Images
L'Italia si lecca le ferite dopo il ko di San Siro contro la Germania, ma comincia già a pensare al match di ritorno: domenica a Dortmund gli azzurri di Luciano Spalletti andranno a caccia di un'impresa che non riesce dalla semifinale dei Mondiali 2006, ovvero vincere in terra tedesca. Servirà farlo con due gol di scarto, come accadde 19 anni fa con le reti di Grosso e Del Piero, per conquistare l'accesso alla Final Four di giugno, che in quel caso si giocherebbe a Torino.
La squadra è tornata subito al lavoro nel ritiro di Appiano Gentile: c'è stato un semplice lavoro di scarico per chi è sceso in campo dal 1' giovedì sera, poi una partitella contro una selezione giovanile dell'Inter che ha visto protagonisti tutti gli altri. Alla sgambata non ha preso parte Andrea Cambiaso: in campo per il riscaldamento l'esterno della Juventus non ha avuto buone sensazioni e si è fermato. Più tardi è arrivato l'annuncio ufficiale del suo forfait e del rientro a Torino: "Andrea Cambiaso lascia il ritiro della Nazionale -si legge in una nota della Figc -. Il difensore, arrivato domenica scorsa in ritiro con un trauma alla caviglia sinistra, non ha recuperato completamente e proseguirà le cure del caso presso il club di appartenenza".
È invece tornato ad assaporare il terreno di gioco Mattia Zaccagni, che si è alternato a Daniel Maldini nel ruolo di seconda punta alle spalle di Lucca. L'attaccante della Lazio potrebbe essere l'arma in più per tentare una rimonta complicatissima, ma non impossibile.
Davanti a Donnarumma dovrebbero agire Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni, a centrocampo dovrebbe toccare ancora a Politano, Barella, Tonali e Udogie, mentre in regia Ricci potrebbe essere preferito a Rovella. Non è da escludere però un avanzamento di Di Lorenzo sulla linea a cinque, in questo caso sarebbe Gatti a ricoprire il ruolo di braccetto di destra. Per l'attacco l'ipotesi più probabile è quella di una conferma del tandem Kean-Raspadori, ma Spalletti sta valutando anche la possibilità di affiancare all'attaccante della Fiorentina un trequartista per schierare una sorta di 3-5-1-1: il prescelto potrebbe essere Barella, con l'inserimento di Frattesi come mezzala. La terza possibilità è quella di lanciare dal 1' proprio Zaccagni nel ruolo di seconda punta, ma al momento è più verosimile che il laziale parta dalla panchina.