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Nations League: Germania-Francia mai banale, sfida giusta per ripartire

I tedeschi arrivano dal flop mondiale, ma contro i campioni del mondo è sempre stato spettacolo

06 Set 2018 - 18:23

Due stati d'animo diversi e un incrocio comune chiamato Allianz Arena. Germania e Francia inaugurano la neonata Nations League dopo il Mondiale in Russia dall'esito diametralmente opposto. Trionfale per i Galletti, disastroso per gli uomini di Loew eliminati in un girone certo non impossibile. Il passato è alle spalle e da Monaco di Baviera parte un nuovo percorso che non sarà banale perché diciamocelo, Germania-Francia è sempre Germania-Francia che sia Mondiale, Europeo o, appunto, Nations League.

Il sold out dell'Allianz Arena è pronto a "perdonare" i propri beniamini, tutti tranne Oezil che per stessa ammissione di Loew è un "capitolo chiuso". Il tutto per iniziare davvero quel processo di ringiovanimento della rosa andato male in Russia, ma comunque promettente considerando i successi delle nazionali giovanili tedesche in passato. Al ct e ai giocatori in campo il compito di dimostrare che dei vari problemi incontrati a Mosca, la preparazione fisica era il più grosso ed evidente. Farlo affrontando subito i campioni del mondo sarebbe il massimo.

Dall'altra parte c'è la Francia iridata con tutte le stelle al proprio posto. Satolla di successo, ma non sazia e pronta a stupire ancora proprio con la passerella in casa dei rivali di sempre. Tutta la rosa che quasi due mesi fa alzava al cielo la coppa del mondo è al proprio posto, eccezion fatta per Lloris, puntando sulla qualità di Griezmann, Mbappé e tutti gli altri. In Russia sarebbe stato un incontro dall'esito scontato, la squadra più in forma e forte contro il flop, ma il mondo del calcio da questa Nations League si aspetta grande spettacolo e Germania-Francia storicamente non tradisce.

Una sfida mai banale come l'ultima ufficiale a Marsiglia a Euro 2016 con il 2-0 della squadra di Deschamps ad eliminare in semifinale Neuer e compagni, per tutti i favoriti del torneo. Un passaggio di consegne virtuale che si è concretizzato solo due anni dopo per via del Portogallo, con Griezmann protagonista assoluto con una doppietta storica. Due anni prima, al Mondiale in Brasile, fu la Germania a festeggiare vincendo 1-0 ed eliminando i francesi ai quarti dopo ventotto anni senza sfide tra le due nazionali. La decise Hummels con il suo gol di testa, ma anche Neuer con le sue parate.

Impossibile poi dimenticare le semifinali del 1982 e del 1986. La Notte di Siviglia da quelle parti se la ricordano bene per una partita tra le più emozionanti di sempre. Uno scontro tra titani, ma soprattutto tra filosofie di calcio opposte con la tecnica francese contrapposta ai muscoli tedeschi. Vinse la Germania ai rigori dopo aver recuperato ai supplementari dall'1-3, confermandosi poi anche quattro anni dopo in Messico ma con un 2-0 più netto con Brehme e Voeller.

Infine un precedente difficile da dimenticare ma per ben altre ragioni. L'amichevole del 2015 fu teatro involontario della serata più nera della città di Parigi. Mentre allo Stade de France si giocava Francia-Germania (finita poi 2-0) la città venne scossa dagli attentati che colpirono anche l'esterno dello stadio. Il resto lo ricordiamo tutti.

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