La vittoria del Portogallo inguaia gli Azzurri, bisogna battere la Polonia per non retrocedere
Il Portogallo, dopo aver battuto l'Italia nella prima gara, batte anche la Polonia (3-2 il risultato finale) nel gruppo 3 della Lega A di Uefa Nations League, mette una seria ipoteca sul primo posto nel girone e soprattutto mette nei guai gli Azzurri, per cui la sfida contro i polacchi di domenica sera sarà un vero e proprio spareggio. Portogallo a punteggio pieno dopo due gare, Polonia e Italia ferme a 1, Mancini è costretto a battere i ragazzi di Brzeczek a casa loro per evitare la retrocessione nel girone B.
Tifavamo per un pari, invece il tris dei portoghesi a Chorzow rende complicatissimo per gli Azzurri sperare di chiudere al primo posto il gruppo 3 della Lega A e trasforma lo scontro diretto di domenica sera in una gara da dentro o fuori: in caso di ko, la nostra Nazionale verrebbe retrocessa visto che quella di Piatek e compagni andrebbe a quattro punti e sarebbe in vantaggio di gol negli scontri diretti, primi criteri da considerare in caso di arrivo a pari. Se arrivasse un pareggio, invece, sarebbe tutto rimandato all'ultima giornata: Italia-Portogallo (17 novembre a San Siro) e Portogallo-Polonia (20 novembre a Guimaraes). Ma c'è anche la speranza, seppur debole, di vincere il girone: serve necessariamente battere Polonia e Portogallo nelle ultime due sfide e sperare che la Polonia si prenda la rivincita contro André Silva e compagni all'ultima giornata. In questo caso l'Italia chiuderebbe a 7 punti davanti a Portogallo (6) e Polonia (4), che così sarebbe retrocessa in Liga B.