Al "Estadio do Dragao" il fenomeno della Juventus segna tre reti e trascina i compagni all'atto conclusivo della nuova competizione
La Svizzera gioca meglio ma il Portogallo ha Cristiano Ronaldo. Una tripletta del fenomeno della Juventus decide la semifinale di Nations League, finita 3-1 per i campioni d'Europa. CR7 apre i conti al 25' su punizione, pareggia Rodriguez (57') su rigore dato dal Var. Quando il match sembra destinato ai supplementari, Ronaldo segna le due reti (88' e 90') che danno al Portogallo la finale della Nations League: affronterà una tra Olanda e Inghilterra.
LA PARTITA Parte la Final Four della Nations League, e lo spettacolo non poteva che ricomprendere anche il meglio del calcio europeo: i campioni continentali del Portogallo, con il suo fuoriclasse Cristiano Ronaldo. Di fronte, la Svizzera di Vladimir Petkovic, che nella fase a gruppi ha eliminato il Belgio, terzo al Mondiale del 2018. Sono proprio i rossocrociati a farsi preferire nel primo tempo: pronti via, e due grandi occasioni per gli "ospiti" (si gioca al "do Dragao" di Porto) con Shaqiri e Seferovic che mancano il vantaggio soli davanti a Rui Patricio, bravo soprattutto sul centrocampista ex Inter. Sono proprio questi due l'anima offensiva della Svizzera: si trovano a meraviglia, ognuno sa alla perfezione i movimenti dell'altro. Pepe fatica a contenere l'attaccante, che sfiora il palo con un gran colpo di testa, poi scheggia la traversa con un tiro di controbalzo. In mezzo alle due occasioni, la rete del Portogallo: è il 25' quando Cristiano Ronaldo trova quel gol su punizione che ha vanamente cercato in una stagione con la Juventus.
Torna il marchio di fabbrica del fenomeno di Madeira, al primo gol in nazionale dopo il Mondiale russo. Sommer è beffato sul suo palo, così come la Svizzera che ha avuto le migliori occasioni per passare in vantaggio e si trova costretta a rincorrere all'intervallo. Nella ripresa la Svizzera arriva al pareggio in un modo molto particolare. L'arbitro Felix Brych concede calcio di rigore al Portogallo per atterramento in area ai danni di Bernardo Silva. Gli elvetici protestano e il direttore di gara viene richiamato dai suoi assistenti a verificare un contatto avvenuto nell'azione precedente tra Semedo e Zuber. Una sbracciata del difensore del Barcellona che per Brych è tale da rovesciare la decizione iniziale e dare il penalty ai rossocrociati, tra l'incredulità del "do Dragao". Sul dischetto va Rodriguez: Rui Patricio intuisce ma si fa passare il pallone sotto il braccio. È il 57' e la Svizzera fa 1-1. Il finale è convulso, non ci sono particolari occasioni da rete e le squadre sembrano arrendersi allo spettro dei supplementari. Fin quando atterra sul pianeta per due volte la navicella guidata da CR7. In due minuti, dall'88' al 90', due reti: la prima da opportunista vero, un taglio su cross basso e un potente destro che coglie ancora impreparato Sommer sul primo palo; la seconda è una rete "vintage", con doppio passo, dribbling e tiro a giro sul palo lungo. E pensare che nel primo tempo ha sciupato pure un'occasione per l'1-0. È la rete numero 88 in nazionale, quella che trascina il Portogallo in finale di Nations League. Adesso, aspetta la vincente tra Inghilterra e Olanda. E se passassero gli Orange, avrebbe il dente avvelenato con qualcuno di loro che l'ha privato dello scettro della Champions...