20 anni

Era il 30 settembre del 2001, il Brescia era sotto 3-1 nel derby contro l'Atalanta. La curva bergamasca cantava, festeggiava, incitava e insultava l'allenatore avversario, Carlo Mazzone, che dopo il gol di Baggio che riaprì la partita guardò gli ultras della Dea e urlò: "Se famo er 3-3 vengo sotto 'a curva". Detto, fatto, a tempo quasi scaduto la tripletta del divin Codino rimette la partita in parità e Carletto parte in uno scatto a perdifiato, incontenibile, verso la curva nerazzurra alzando il pugno al cielo e urlando cose incomprensibili e irripetibili. Un momento storico che scalda il coure di ogni tifoso, un'immagine iconica del calcio italiano e non solo che ha fatto il giro del mondo e oggi compie vent'anni. 

“20 anni fa… ne è passato di tempo! Non smetterò mai di ringraziarvi che a distanza di tanti anni vi ricordate di me e che mi volete bene! Vi voglio bene”. Carlo Mazzone festeggia così, su Instagram, il ‘compleanno’ di un episodio diventato storico. 30 settembre 2001, al Rigamonti di Brescia va in scena una derby con l'Atalanta pieno di tensioni: dopo un primo tempo a favore dei bergamaschi, nella ripresa succede di tutto. Protagonisti assoluti Roberto Baggio e Carlo Mazzone, preso di mira dai tifosi avversari e autore di una leggendaria corsa sotto la curva nerazzurra dopo il gol del 3-3 del Divin Codino. Una pagina indimenticabile del calcio italiano…

Lo 'Special One' esordiva come primo allenatore sulla panchina del Benfica il 23 settembre 2000: l'inizio di una storia fatta di 25 trofei

Il compleanno del tricolore in compagnia di Bracci, Gardini, Paolucci e Sacripanti

Dopo 20 anni il quarterback ha annunciato sui suoi canali social il clamoroso addio

Il design è ispirato a quello delle maglie delle 10 stagioni più significative per il club e per i tifosi

FC Internazionale Milano e Nike presentano una maglia speciale per la stagione 2018-19 che celebra i 20 anni di partnership. Per realizzare il design della nuova maglia Inter x Nike 20th Anniversary, Nike e Inter si sono ispirate alle 10 “home jersey” più celebri degli ultimi 20 anni. La maglia sarà indossata dalla squadra durante il derby di Milano del prossimo 17 marzo. "La maglia rappresenta una roadmap della storia recente dell'Inter", spiega Pete Hoppins, Senior Design Director Nike Football Apparel. "Abbiamo scelto 10 design tra quelli delle maglie delle stagioni più vincenti e quelli preferiti dai tifosi. La sfida era far sì che tutti questi diversi schemi a strisce funzionassero insieme e siamo molto soddisfatti del risultato".

Dall'idolo Ronaldo al mancato passaggio al Real fino al Mondiale con la Francia. Ecco perché una foto, a volte, può essere un passaggio di consegne...

Lo scontro in area del '98 durante Juve-Inter fa sempre discutere

E' stata il simbolo delle Paralimpiadi di Rio 2016. La sua gioia di vivere e i suoi successi hanno commosso l'Italia intera. Bebe Vio compie 20 anni. "Vado a vivere a Milano da sola - ha dichiarato qualche giorno fa la schermitrice - Non sono più una teenager". Nata a Venezia il 4 marzo 1997, la campionessa paralimpica di fioretto ha perso braccia e gambe a 11 anni a causa di una meningite. Simbolo di determinazione e forza d'animo, Bebe ne ha fatta di strada: dal trionfo olimpico, alla televisione, passando per il selfie alla Casa Bianca con Obama. Tanti auguri!

Sono venti le candeline che Gigi Buffon dovrà spegnere sulla torta, quest'oggi. Perché venti sono gli anni di una carriera storica, fatta di alti e bassi, di successi e di sconfitte, di "numeri 1" sulla maglia, di parate clamorose, trofei e avversari storici. Anche Twitter lo celebra: tantissimi, infatti, i messaggi di auguri dal mondo del pallone: (ex) compagni di squadra, allenatori, colleghi, tutti per dire "Grazie Gigi, complimenti! Sei il #NumeroUno".

Gigi ripercorre su Facebook le sensazioni provate tra il 17 e il 20 novembre del 1995

Il 19 novembre 1995 Gigi Buffon esordiva in Serie A. A vent'anni di distanza il portiere della Juventus ha scelto il suo profilo Facebook per rivivere le emozioni del debutto col Parma. "Abbiamo preso la macchina del tempo e fatto un viaggio indietro di 20 anni esatti - si legge sul suo profilo -. Da oggi e per le prossime 72 ore in questa pagina saranno mostrati i post che avrebbe fatto il nostro Gianluigi tra il 17 e il 20 novembre 1995! Salite a bordo con noi e buon viaggio nel tempo!". Seguono poi una carrellata di immagini amarcord e messaggi scritti in prima persona come se tutto stesse accadendo adesso. Momenti indimenticabili, che Gigi ha voluto immortalare su Facebook e condividere con i suoi fan.

Dal superMilan di Capello, al Milan di Donnarumma. Vent'anni di Gigi Buffon: lui sì, un vero fenomeno. Quando si dice: ricorrenza e coincidenza. Il 19 novembre 1995, Parma-Milan al Tardini: e Nevio Scala schierò a sorpresa quel 17enne dalle mani di ferro e dal carattere forte, fin troppo forte. "Gigi lo spavaldo: gioca lui". Fenomeno predestinato. Accade oggi, come si dice. E dopodomani, Juventus-Milan allo Stadium è una singolare attrazione del tempo che passa e una storia come poche: Buffon celebra il suo ventennio contro la squadra del suo debutto, e dall'altra parte para un certo Gigi Donnarumma, 16 anni, sarà il Buffon del futuro e Buffon è l'idolo suo, da sempre. Più di così...