2018

Video inedito dei concitati minuti seguenti al fallo di Pjanic su Rafinha

Il Fenomeno e il tecnico si rividero a una festa dell'Inter

Il difensore ricorda la vittoria nel 2018 allo Stadium: sapore di scudetto, poi sfumato

La notte in cui, grazie al gol al 90' del senegalese, gli azzurri di Sarri sperarono come non mai di strappare lo scudetto ai bianconeri

Maranello e altri team rivolevano le "vecchie" gomme per rendere più equlibrate le gare

Nel 2018 il brasiliano ha incassato 90 milioni di dollari, il doppio della star NBA James Harden

Ecco la Top Ten dei più pagati al mondo

La spesa rispetto all’anno precedente è aumentata del 10% raggiungendo un nuovo record

L'egiziano si aggiudica il titolo per il secondo anno di fila: nell'undici ideale anche Benatia e Koulibaly

A Dakar sono stati anche selezionati i "Top 11" africani del 2018. E tra di loro c'è anche un po' di Italia. I difensori di Juventus e Napoli Benatia e Koulibaly sono stati infatti inseriti nella formazione ideale dell'anno. Insieme a loro completano lo schieramento il portiere ugandese Denis Onyango e i difensori ivoriani Aurier del Tottenham e Bailly del Manchester United. A centrocampo spazio invece al guineano del Liverpool Keita, al ghanese dell'Atletico Madrid Thomas Partey e all'algerino del City Mahrez. In attacco, insieme a Salah, figurano infine il senegalese Mané, e il gabonese dell'Arsenal Aubameyang.

L'attaccante della Roma a quota 10 come Lewandowski ma in meno minuti. Anche Ronaldo e Dybala nella top 10

Contando campionato, coppe nazionali e coppe europee, l'attaccante della Lazio è davanti a Cavani, Aguero, Neymar, Icardi, Mbappé

Lionel Messi è il re dei bomber nel 2018: l'attaccante del Barcellona, con 47 gol (contando le reti in campionato, coppe nazionali e coppe europee) stacca di quattro reti Cristiano Ronaldo che non ha per niente subito il passaggio dal Real Madrid alla Juventus, unico in questa classifica ad avere una nuova maglia. Sul podio anche Lewandowski, Immobile (Lazio) trova posto nella top 10 mentre Icardi - comunque nei primi 15 - soffre la mancanza di coppe europee nella seconda parte della scorsa stagione.

Dalla morte prematura di Astori, di Sara Anzanello e Noemi Carrozza all'ultimo saluto di mostri sacri della panchina come Mondonico, Vicini e Radice. Ma anche l'ex presidente della Ferrari Sergio Marchionne e dell'Aprilia Ivano Beggio. Il 2018 si è portato via tanti volti noti e importanti dello sport.

Da Cristiano Ronaldo a Icardi passando per Quagliarella, Suso, Pastore: quante perle