129 milioni di euro, a tanto ammonta quest'anno il monte ingaggi del Milan, aumentato significativamente rispetto ai 103 della scorsa stagione, tanto che in Italia solo la Juventus di CR7 spende di più (193 milioni). Gli arrivi di Higuain (9,5) e degli altri acquisti della sessione estiva hanno contribuito in maniera decisiva, ma scorrendo la rosa dei rossoneri si nota che a pesare, e anche molto, ci sono gli stipendi di giocatori che negli ultimi anni sono stati impiegati pochissimo e che non sembrano rientrare nei piani di Gennaro Gattuso. Da Abate a Zapata, passando per José Mauri e Montolivo, Maldini e Leonardo dovranno tagliare in maniera netta se vogliono continuare ad investire sul mercato, il Fair Play Finanziario impone una revisione. Abate, Bertolacci, Mauri, Montolivo e Zapata vanno in scadenza nel 2019 e difficilmente saranno confermati in blocco, ma anche gli ingaggi del secondo e del terzo portiere sembrano troppo elevati (senza dimenticare la situazione di Strinic): i prossimi mesi saranno decisivi, soprattutto se, come sembra, a gennaio l'idea è quella di fare altri sforzi economici.