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Il pilota della Ferrari non ha mai dimenticato amico e mentore morto nel 2015 in seguito a un incidente durante il Gp del Giappone nel 2014

Charles Leclerc ha voluto dedicare il casco che indosserà nel weekend del GP del Giappone a Jules Bianchi, che proprio a Suzuka, nell'ottobre del 2014, rimaneva vittima dell'incidente che gli sarebbe poi costato la vita: "Un casco speciale in ricordo di una persona per me davvero speciale - le parole del monegasco della Ferrari -. Quest'anno sono passati 10 anni da quando abbiamo perso Jules qui in Giappone. Così tanti ricordi insieme che non dimenticherò mai. Mi manchi e farò di tutto per portare quel casco domenica sul gradino più alto del podio". Il casco avrà una livrea quasi del tutto identica a quella indossata dal francese in occasione dell'ultimo Gran Premio della sua carriera e, a lato, il numero 17, quello con cui correva con la Marussia. Bianchi, 8 anni più grande di Leclerc, è stato amico e mentore del pilota del Cavallino nei suoi primi anni nel mondo delle corse.

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A Nizza anche la Ferrari con Vettel e Arrivabene, Hamilton e Rosberg oltre al presidente della Fia, Todt

Commozione e dolore a Nizza, dove si sono svolti i funerali di Jules Bianchi, il giovane pilota francese morto sabato dopo nove mesi di coma in seguito all'incidente di Suzuka. Presenti tanti colleghi e autorità della Formula 1: da Vettel a Hamilton, passando per Rosberg, Massa, Ricciardo, Grosjean, ma anche i vertici della Ferrari rappresentata dal team principal Maurizio Arrivabene. Con loro anche il presidente della Fia, Jean Todt, Prost e Alesi.

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