Un pianto a dirotto poi la cancellazione da tutti i social. La tennista bielorussa Viktoria Azarenka, ex numero 1 del mondo, aveva raccontato di essere "annichilita" dal dolore per le vittime della guerra, prima di cominciare il torneo di Indian Wells, dove è stata ammessa senza bandiera né segno di nazionalità. Al terzo turno del torneo californiano ha perso 6-3 6-4 dalla kazaka Elena Rybakina, ma il suo match sarà ricordato per il pianto improvviso nel mezzo della partita, che l'ha costretta a fermarsi per diversi attimi, prima di riprendere, perdere e uscire dal campo tra gli applausi del pubblico. "Ha bisogno di aiuto", ha detto il giudice sceso dalla sua sedia quando sul 2-2 la bielorussa si è piegata su se stessa, singhiozzando e nascondendo le lacrime. In serata i profili Instagram e twitter della Azarenka sono stati disattivati.