Usain Bolt e Simone Biles si sono aggiudicati il Laureus Sportsman e Sportswoman of the Year Award, grazie alle imprese compiute nel 2016, in particolare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. La cerimonia di premiazione, svoltasi a Monte Carlo alla presenza del principe Alberto e della principessa Charlene, ha visto l'assegnazione di riconoscimenti anche a Michael Phelps, l'atleta olimpico più medagliato di tutti i tempi, con il Comeback of the Year Award; a Beatrice Vio, unica schermitrice internazionale su sedia a rotelle amputata a tutti e quattro gli arti, con il Disability Award; alla squadra olimpica dei rifugiati, capitanata da Tegla Loroupe, con il Laureus Sport for Good Award for Sporting Inspiration; a Nico Rosberg, campione del mondo di Formula 1, con il Laureus Breakthrough of the Year Award; alla britannica Rachel Atherton, la piu' grande biker del downhill, con l'Action Sportsperson of the Year Award; al Leicester City di Claudio Ranieri, campione d'Inghilterra, con il Laureus Spirit of Sport Award; ai Chicago Cubs, vincitori della Major League di baseball, con il Laureus Team of the Year; a Waves for Change, progetto che aiuta con il surf i giovani delle comunita' piu' violente del Sud Africa, con il Laureus Sport for Good Award; e al Barcellona under 12 di calcio, per il fair play nei confronti di una squadra avversaria, con il Best Sporting Moment of the Year Award (premio istituito per la prima volta).