brambilla

La nostra ospite è davvero sexy

A Pinerolo il 26enne di Borgo Valsugana trionfa dopo una grande rimonta negli ultimi 500 metri. Kruijswijk in controllo

Giulio Ciccone, esordiente classe '94 di Chieti, vince la 10a tappa del Giro d'Italia che si correva da Campi Bisenzio a Sestola. Alle spalle del corridore della Bardiani si piazza il russo Ivan Rovny (Tinkoff), terzo il colombiano Darwin Atapuma (Bmc). Gianluca Brambilla perde la maglia rosa in favore del compagno di squadra della Etixx-Quickstep, Bob Jungels. Il lussemburghese comanda con 26" su Amador, 50" su Valverde e Kruijswijk e 52" su Nibali. Landa ha invece deciso di ritirarsi al chilometro 66 dopo aver perso 7 minuti.

La cronometro del Chianti porta la firma inaspettata di Primoz Roglic. Lo sloveno della Lotto, approfittando della partenza con asfalto asciutto, chiude i 40,5 km del tracciato toscano in 51'45" conquistando così la prima vittoria tra i pro. Grandissima la prova di Gianluca Brambilla che, dopo l'impresa sullo sterrato di Arezzo, mantiene la rosa per un secondo: distacchi contenuti tra i big: Nibali, 19esimo, guadagna 7" su Landa e 11" su Valverde.

Il corridore della Etixx-Quickstep vince in solitaria e diventa nuovo leader della generale sfruttando la crisi di Dumoulin

Lo svizzero vince la 10a edizione davanti a Stybar e Brambilla