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Il fascino e l’emozione del Campionato Mondiale Superbike sono racchiusi nelle forme eleganti e allo stesso tempo estreme della MV Agusta F4 RC, presentata nella sua versione 2018. Assemblata pezzo per pezzo, con la stessa cura riservata alla F4 Reparto Corse di Leon Camier. Prodotta in serie limitata, come si conviene a un oggetto realmente esclusivo. F4 RC è l’emblema dello spirito racing che la Casa varesina porta in pista al massimo livello con Leon Camier. Il punto più alto dell’evoluzione tecnica e delle prestazioni dinamiche di un modello leggendario qual è la MV Agusta F4. Colorazione e grafiche sono identiche a quelle del team ufficiale, per respirare fin dal primo sguardo l’emozione delle corse. Il numero 37 che campeggia sulla tabella ricorda i titoli mondiali costruttori conquistati da MV Agusta nella sua lunga storia. La formula esclusiva della F4 RC prevede ampio ricorso a materiali di alta qualità, caratterizzati da prestazioni eccellenti e peso ridotto. La fibra di carbonio, ad esempio, è stata scelta per le parti principali della carenatura. In abbinamento alle 250 F4 RC, MV Agusta ha preparato un prezioso kit, racchiuso in una elegante scatola in legno. Il kit, destinato a rendere la moto ancora più efficace in pista, comprende decine di componenti, a partire dal terminale di scarico in titanio con terminale singolo SC-Project, progettato per ottenere le migliori prestazioni in combinazione con la centralina elettronica specifica, anch’essa compresa nel kit. Tra i tanti componenti degni di nota ci sono il tappo del serbatoio a sgancio rapido, le paratie paracalore in fibra di carbonio, il copri codino monoposto F4 RC, oltre a viti e minuteria alleggerita. Completano il kit il telo coprimoto personalizzato e il certificato di origine, che garantisce l’autenticità del prodotto e la sua numerazione.

25 Ott 2017 - 14:50

Il fascino e l’emozione del Campionato Mondiale Superbike sono racchiusi nelle forme eleganti e allo stesso tempo estreme della MV Agusta F4 RC, presentata nella sua versione 2018. Assemblata pezzo per pezzo, con la stessa cura riservata alla F4 Reparto Corse di Leon Camier. Prodotta in serie limitata, come si conviene a un oggetto realmente esclusivo. F4 RC è l’emblema dello spirito racing che la Casa varesina porta in pista al massimo livello con Leon Camier. Il punto più alto dell’evoluzione tecnica e delle prestazioni dinamiche di un modello leggendario qual è la MV Agusta F4. Colorazione e grafiche sono identiche a quelle del team ufficiale, per respirare fin dal primo sguardo l’emozione delle corse. Il numero 37 che campeggia sulla tabella ricorda i titoli mondiali costruttori conquistati da MV Agusta nella sua lunga storia. La formula esclusiva della F4 RC prevede ampio ricorso a materiali di alta qualità, caratterizzati da prestazioni eccellenti e peso ridotto. La fibra di carbonio, ad esempio, è stata scelta per le parti principali della carenatura. In abbinamento alle 250 F4 RC, MV Agusta ha preparato un prezioso kit, racchiuso in una elegante scatola in legno. Il kit, destinato a rendere la moto ancora più efficace in pista, comprende decine di componenti, a partire dal terminale di scarico in titanio con terminale singolo SC-Project, progettato per ottenere le migliori prestazioni in combinazione con la centralina elettronica specifica, anch’essa compresa nel kit. Tra i tanti componenti degni di nota ci sono il tappo del serbatoio a sgancio rapido, le paratie paracalore in fibra di carbonio, il copri codino monoposto F4 RC, oltre a viti e minuteria alleggerita. Completano il kit il telo coprimoto personalizzato e il certificato di origine, che garantisce l’autenticità del prodotto e la sua numerazione.

09 Ott 2017 - 14:44
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Speciale

Frutto di un’evoluzione meticolosa e continua, che si concretizza nell’affinamento di ogni dettaglio, la nuova MV Agusta F4 RC porta su strada e in pista la suggestione delle competizioni del campionato WSBK. E le stesse caratteristiche tecniche della F4 Reparto Corse del pilota inglese Leon Camier. E come quella F4, la RC riesce a essere allo stesso tempo affascinante ed efficace, la più completa tra le supersportive. Elegante ed essenziale, la F4 RC è riconoscibile per la grafica su base bianca e rossa, la stessa della versione ufficiale, compresi i loghi degli sponsor. Il “37” sulle tabelle porta numero ricorda i titoli mondiali costruttori conquistati da MV Agusta. Ciascuno dei 250 esemplari che costituiscono la produzione totale della nuova F4 RC, vero e proprio oggetto da collezione, è consegnato insieme a un prezioso kit. La cassa in legno dall’aspetto quanto mai classico contiene componenti di altissima qualità, progettati e costruiti per l’impiego racing della F4 RC. Nel dettaglio: il singolo silenziatore di scarico SC-Project in titanio costituisce uno dei principali complementi della centralina racing, che fa parte anch’essa della dotazione. Il codino monoposto alleggerisce la moto e ne sottolinea sul piano estetico la vocazione racing. Il tappo benzina in ergal e i componenti da montare negli alloggiamenti degli specchi retrovisori, opportunamente rimossi per l’uso in pista, hanno valenza funzionale ma contribuiscono a impreziosire una moto che ha ridefinito l’idea stessa di supersportiva. Ancora: le paratie sotto codino, realizzate in fibra di carbonio, proteggono la carenatura dal calore, e lo fanno con il minimo aggravio di peso possibile. Il telo coprimoto e il certificato di origine contribuiscono a rendere ancora più esclusiva la F4 RC. Le prestazioni di questa moto sono anche nei numeri: 151 kW, pari a 205 CV di potenza massima in configurazione stradale. Un dato che fa della RC la Superbike Replica più potente tra quelle in produzione di serie. Ma non basta: con 212 CV (158 kW) all’albero a 13600 giri, la F4 RC in configurazione pista segna la massima evoluzione nel percorso di sviluppo dello straordinario 4 cilindri in linea MV Agusta denominato Corsa Corta (79x50,9 mm), unico anche per scelte tecniche come la catena di distribuzione centrale e le valvole radiali. 1 2 La soluzione telaistica scelta fin dall’origine per la F4 ha segnato un’epoca, grazie alla sintesi tra i vantaggi tecnici offerti da differenti metodi di costruzione e assemblaggio: il traliccio in tubi di acciaio CrMo saldati TIG è senza dubbio essenziale e per certi aspetti persino classico, forte però di prestazioni meccaniche al vertice. Le piastre in lega di alluminio chiudono posteriormente la struttura e fanno da fulcro al monobraccio, con la possibilità di variarne l’altezza e così personalizzare al massimo l’esperienza di guida. Sospensioni racing completano un pacchetto di assoluta eccellenza: la forcella Öhlins USD tipo NIX 30 con trattamento superficiale TiN dispone della regolazione idraulica separata in compressione (stelo sinistro) e in estensione (stelo destro); è possibile regolare il precarico della molla. L’ammortizzatore Öhlins TTX 36 con serbatoio piggyback mette a disposizione gli stessi parametri di intervento della forcella ed è regolabile tramite comodi registri meccanici ad azionamento manuale. Della dotazione fa parte un prezioso ammortizzatore di sterzo con regolazione manuale. L’impianto frenante è all’altezza delle prestazioni, essendo composto da una coppia di dischi anteriori di 320 mm di diametro con fascia frenante in acciaio, flangia in alluminio e pompa radiale, nonché da pinze radiali monoblocco Brembo GP a 4 pistoncini (30 mm di diametro). Il disco posteriore in acciaio è di 210 mm di diametro con pinza a 4 pistoncini. L’ABS Bosch 9 Plus Race Mode dispone del sistema RLM (Rear Wheel Lift-Up Mitigation) per evitare il sollevamento della ruota posteriore in fase di staccata. La gestione elettronica si ispira a criteri di efficacia e, ancora una volta, di essenzialità: l’obiettivo, infatti, è garantire al pilota il miglior controllo della moto, senza però rinunciare alle sensazioni che solo il talento e l’esperienza di chi guida è in grado di trasformare in decimi risparmiati nel tempo sul giro. La tecnologia MVICS 2.0 (Motor & Vehicle Integrated Control System) permette di intervenire su molti parametri, tra cui sensibilità del comando gas, coppia massima, freno motore, risposta del motore e limitatore di giri. La piattaforma inerziale con sensore d’assetto si avvale di tre giroscopi e altrettanti accelerometri per determinare il preciso funzionamento del controllo di trazione su 8 livelli, disinseribile. Il cambio elettronico EAS 2.0 (Electronically Assisted Shift) fa parte della dotazione di serie.

04 Nov 2016 - 11:47

Frutto di un’evoluzione meticolosa e continua, che si concretizza nell’affinamento di ogni dettaglio, la nuova MV Agusta F4 RC porta su strada e in pista la suggestione delle competizioni del campionato WSBK. E le stesse caratteristiche tecniche della F4 Reparto Corse del pilota inglese Leon Camier. E come quella F4, la RC riesce a essere allo stesso tempo affascinante ed efficace, la più completa tra le supersportive. Elegante ed essenziale, la F4 RC è riconoscibile per la grafica su base bianca e rossa, la stessa della versione ufficiale, compresi i loghi degli sponsor. Il “37” sulle tabelle porta numero ricorda i titoli mondiali costruttori conquistati da MV Agusta. Ciascuno dei 250 esemplari che costituiscono la produzione totale della nuova F4 RC, vero e proprio oggetto da collezione, è consegnato insieme a un prezioso kit. La cassa in legno dall’aspetto quanto mai classico contiene componenti di altissima qualità, progettati e costruiti per l’impiego racing della F4 RC. Nel dettaglio: il singolo silenziatore di scarico SC-Project in titanio costituisce uno dei principali complementi della centralina racing, che fa parte anch’essa della dotazione. Il codino monoposto alleggerisce la moto e ne sottolinea sul piano estetico la vocazione racing. Il tappo benzina in ergal e i componenti da montare negli alloggiamenti degli specchi retrovisori, opportunamente rimossi per l’uso in pista, hanno valenza funzionale ma contribuiscono a impreziosire una moto che ha ridefinito l’idea stessa di supersportiva. Ancora: le paratie sotto codino, realizzate in fibra di carbonio, proteggono la carenatura dal calore, e lo fanno con il minimo aggravio di peso possibile. Il telo coprimoto e il certificato di origine contribuiscono a rendere ancora più esclusiva la F4 RC. Le prestazioni di questa moto sono anche nei numeri: 151 kW, pari a 205 CV di potenza massima in configurazione stradale. Un dato che fa della RC la Superbike Replica più potente tra quelle in produzione di serie. Ma non basta: con 212 CV (158 kW) all’albero a 13600 giri, la F4 RC in configurazione pista segna la massima evoluzione nel percorso di sviluppo dello straordinario 4 cilindri in linea MV Agusta denominato Corsa Corta (79x50,9 mm), unico anche per scelte tecniche come la catena di distribuzione centrale e le valvole radiali. 1 2 La soluzione telaistica scelta fin dall’origine per la F4 ha segnato un’epoca, grazie alla sintesi tra i vantaggi tecnici offerti da differenti metodi di costruzione e assemblaggio: il traliccio in tubi di acciaio CrMo saldati TIG è senza dubbio essenziale e per certi aspetti persino classico, forte però di prestazioni meccaniche al vertice. Le piastre in lega di alluminio chiudono posteriormente la struttura e fanno da fulcro al monobraccio, con la possibilità di variarne l’altezza e così personalizzare al massimo l’esperienza di guida. Sospensioni racing completano un pacchetto di assoluta eccellenza: la forcella Öhlins USD tipo NIX 30 con trattamento superficiale TiN dispone della regolazione idraulica separata in compressione (stelo sinistro) e in estensione (stelo destro); è possibile regolare il precarico della molla. L’ammortizzatore Öhlins TTX 36 con serbatoio piggyback mette a disposizione gli stessi parametri di intervento della forcella ed è regolabile tramite comodi registri meccanici ad azionamento manuale. Della dotazione fa parte un prezioso ammortizzatore di sterzo con regolazione manuale. L’impianto frenante è all’altezza delle prestazioni, essendo composto da una coppia di dischi anteriori di 320 mm di diametro con fascia frenante in acciaio, flangia in alluminio e pompa radiale, nonché da pinze radiali monoblocco Brembo GP a 4 pistoncini (30 mm di diametro). Il disco posteriore in acciaio è di 210 mm di diametro con pinza a 4 pistoncini. L’ABS Bosch 9 Plus Race Mode dispone del sistema RLM (Rear Wheel Lift-Up Mitigation) per evitare il sollevamento della ruota posteriore in fase di staccata. La gestione elettronica si ispira a criteri di efficacia e, ancora una volta, di essenzialità: l’obiettivo, infatti, è garantire al pilota il miglior controllo della moto, senza però rinunciare alle sensazioni che solo il talento e l’esperienza di chi guida è in grado di trasformare in decimi risparmiati nel tempo sul giro. La tecnologia MVICS 2.0 (Motor & Vehicle Integrated Control System) permette di intervenire su molti parametri, tra cui sensibilità del comando gas, coppia massima, freno motore, risposta del motore e limitatore di giri. La piattaforma inerziale con sensore d’assetto si avvale di tre giroscopi e altrettanti accelerometri per determinare il preciso funzionamento del controllo di trazione su 8 livelli, disinseribile. Il cambio elettronico EAS 2.0 (Electronically Assisted Shift) fa parte della dotazione di serie.

21 Ott 2016 - 08:34