A Roma, nella Sala delle Armi, il premier Renzi, il presidente Coni Malagò e il presidente del Comitato Paralimpico Pancalli hanno assegnato il Collare d'oro, massima onorificenza italiana per merito sportivo, a chi si è distinto nel 2015. Tanti gli atleti premiati, in un anno davvero prolifico per l'Italia: Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (canottaggio 4 senza), Fabio Aru (ciclismo), Frank Chamizo (lotta), Kiara Fontanesi (motociclismo), Gregorio Paltrinieri (nuoto), Emiliano Marsili (pugilato), Rossella Fiamingo (scherma), Giorgio Avola, Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo (scherma), Arianna Fontana (sport del Ghiaccio), Roland Fischnaller e Luca Matteotti (snowboard), Simone Bolelli, Fabio Fognini (Australian Open), Flavia Pennetta (Us Open), Sara Errani (doppio Wimbledon 2014), Francesca Clapcich e Giulia Conti (Vela). Sono stati premiati anche olimpionici del passato: Livio Berruti, Maurizio Damilano (atletica leggera), Giovanni Benvenuti (pugilato), Klaus Dibiasi (tuffi), Gustavo Thoeni (sci alpino), Aldo Montano (scherma), Sara Simeoni (atletica leggera), Patrizio Oliva (pugilato), Giuseppe e Carmine Abbagnale (canottaggio), Daniele Masala (pentathlon moderno), Gelindo Bordin (atletica leggera), Dorina Vaccaroni (scherma). Infine, menzione anche per uomini di sport, personalità e società che si sono distinte: in tutte, sono state 169 le premiazioni.