gp montecarlo

Charles Leclerc ha vinto il Gp di Monaco, ottava prova del mondiale di Formula 1. Primo successo del monegasco sul circuito di casa, dove altredue volte era partito dalla pole position senza poi finire la gara. Sul podio sono saliti anche l'australiano Oscar Piastri (McLaren) e Carlos Sainz sull'altra Ferrari. 

Gran Premio di casa dal sapore speciale per la famiglia Leclerc, con Charles e Arthur che scenderanno in pista a Montecarlo nel ricordo del compianto papà Hervé. I due fratelli, infatti, hanno deciso di correre con un casco dalla livrea speciale che ricorda proprio quello del padre scomparso nel 2017 dopo una lunga malattia. Il pilota Ferrari, mostrando il suo sui social, ha spiegato: "Nostro padre è stato il primo Leclerc a guidare su queste strade, io il secondo e Arthur sarà il terzo. È stato lui a passarci la passione per il motorsport, i caschi hanno preso ispirazione dal suo design, ma abbiamo cambiato i colori. Spero sia veloce".

Casco speciale per Alex Albon a Monaco. Il pilota Williams ha optato la classica livrea, questa volta in bianco, ma con il tornantino disegnato in stile cartoon da Massimo Dante, in arte Mad56, che da sempre si occupa dei caschi del thailandese.

Tutti dovranno sottoporsi a un test Covid

Resta la suggestione di un percorso accattivante ma anacronistico. Però la Formula 1 è un'altra cosa...

L'australiano della Red Bull parte dalla prima posizione. Vettel completa la prima fila, Hamilton è terzo

Botta e risposta tra lo spagnolo, impegnato a Indianapolis, e l'inglese che lo sostituisce a Montecarlo

Il pilota britannico sarà al volante della McLaren a Montecarlo al posto di Alonso, negli Usa per la Indy 500

Vettel ripercorre la storia della Ferrari, Grosjean ricorda Jules Bianchi

In vista del GP di Montecarlo, diversi piloti hanno preparato dei caschi speciali svelati in anteprima sui social. Tutti i caschi, comunque, dovranno rispettare la regola secondo cui bisognerà "mantenere sostanzialmente la medesima livrea lungo tutto l'arco della stagione in modo da essere più facilmente riconoscibili una volta in pista". Sebastian Vettel ripercorre la storia della Ferrari, omaggiando Enzo Ferrari e Schumacher. Quello di Romain Grosjean è invece un tributo a Jules Bianchi, mentre Fernando Alonso dà spazio alla sua Spagna.