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Lotus è stata protagonista di due importanti eventi a Como: il Concorso d’Eleganza Villa d’Este e il FuoriConcorso.La Type 66 ha partecipato al Concorso d’Eleganza 2024, tenutosi a Villa d’Este. È la prima volta che Lotus partecipa a questo prestigioso evento nei suoi 76 anni di storia. In questa occasione, Lotus è stata ufficialmente invitata a partecipare alla parata delle Concept Car, segnando un momento storico per il marchio britannico. Questo iconico modello, progettato oltre 50 anni fa, è stato finalmente realizzato grazie alla straordinaria collaborazione tra Clive Chapman, Managing Director del Classic Team Lotus e figlio dei fondatori Colin e Hazel Chapman, e il team di design Lotus. Con un interesse rivolto alla serie americana Can-Am, Colin Chapman incaricò il designer del Team Lotus, Geoff Ferris, di avviare il progetto Type 66 per esplorare questa entusiasmante categoria. Tuttavia, l'attenzione principale di Chapman era la Formula 1, il che impedì l'evoluzione del progetto. Per celebrare la prestigiosa tradizione e il patrimonio sportivo del marchio, Lotus ha deciso l'anno scorso di dare finalmente vita a questo progetto, 53 anni dopo i primi schizzi. Saranno costruiti solo 10 esemplari di questa Lotus "riscoperta e rivisitata", un numero scelto per commemorare il totale delle gare a cui la Type 66 avrebbe partecipato nella stagione 1970 della categoria. Clive Chapman, Managing Director del Classic Team Lotus, che ha guidato la Type 66 durante la parata, ha commentato: “È stato un vero onore essere invitati a guidare la Type 66 al Concorso d'Eleganza del 2024. Poter mostrare la 'Can-Am di Colin' durante l'evento, e essere riconosciuti tra i veicoli più iconici del mondo è stato un momento molto speciale per la famiglia Chapman e per Lotus. La Type 66 è la prova che l'innovazione di Lotus nell'ingegneria automobilistica continua a ispirare il nostro lavoro.”Lo scorso finesettimana Lotus ha partecipato anche al FuoriConcorso. Il tema dell'evento 2024, "British Racing Green", ha offerto al marchio un'opportunità straordinaria per rivisitare il proprio passato e presentare il nuovo futuro. Sono state esposte due delle Lotus più iconiche: la Type 72 e la hypercar elettrica Evija. Con 20 vittorie di Gran Premio, La Type 72 è stata una delle monoposto da Formula 1 più iconiche degli anni ’70 e indubbiamente una delle auto da corsa più vincenti della storia. Nel 1972, la Type 72 ha conquistato sia il titolo Piloti con Emerson Fittipaldi, grazie a una storica vittoria a Monza, sia il titolo Costruttori per il team Lotus. Questo iconico veicolo è stato esposto insieme alla hypercar elettrica Evija, l’auto di produzione più potente al mondo. Simon Lane, Executive Director di Lotus Advanced Performance: "È stato un weekend imperdibile di eccellenza automobilistica a Como. Siamo molto contenti che vari modelli Lotus siano stati celebrati e apprezzati. Entrambi gli eventi sono stati un'occasione unica per condividere la nostra storia e il nostro costante impegno nell'ingegneria automobilistica.”

La sportiva Lotus Emira First Edition a quattro cilindri è ora ordinabile anche in Europa. Insieme al V6, il nuovo quattro cilindri arricchisce le motorizzazioni Lotus disponibili per Emira. Il nuovo motore turbo da 2 litri, fornito dal partner tecnico Mercedes-AMG, vanta tecnologie all'avanguardia per garantire le rinomate prestazioni Lotus, oltre a una maggiore efficienza. Il cambio a doppia frizione a otto rapporti assicura cambiate rapide senza vuoti di coppia, migliorando così la risposta e il comfort di marcia, offrendo un'esperienza di guida più fluida. Commentando l'Emira, Dave Gilbert, Executive Director of Product Strategy del Gruppo Lotus, ha dichiarato: “Emira V6 ha già riscosso un successo incredibile, con migliaia di ordini ricevuti da tutto il mondo. Ora, con l'esordio della quattro cilindri nel mercato europeo, stiamo aggiungendo una nuova dimensione alla gamma di capacità e appeal dell'auto, offrendo nuovi livelli di efficienza e accessibilità pur continuando a fornire tutte le prestazioni e l'agilità che i nostri clienti si aspettano". Ultima due posti del marchio con motore a combustione tradizionale, l'Emira è la quattro cilindri più potente di Lotus in una ricca galleria di modelli iconici, che include Elise, Esprit, Europa, Elan ed Elite. E, con 180 CV/litro, vanta anche la potenza specifica più elevata della gamma Emira.

La vettura 100% elettrica ha completato il programma triennale di sviluppo

Lotus è stata protagonista della seconda edizione del Grand Prix Storico di Roma, “scendendo in pista” per le strade della capitale con i modelli Eletre ed Emira, attirando un gran numero di appassionati di motori nelle location più suggestive della città come piazza Mignanelli, Via Veneto, Terme di Caracalla ed Eur. L’evento, organizzato dall’Associazione no profit “Orgoglio Motoristico Romano” con il patrocinio del Comune di Roma, iniziato lunedì 18 settembre e terminato domenica 24, è stato inserito nel calendario di eventi che Roma ha dedicato al mondo dei motori, trasformando le strade iconiche della Città Eterna in un palcoscenico di eleganza, storia ma anche di innovazione e tecnologia. Tra esibizioni statiche e in movimento si è potuto assistere ad uno spettacolare mix di automobili d’epoca, tra cui anche diversi modelli di monoposto di Formula 1. Tra queste anche la Type 81, la monoposto guidata nel 1980 dal campione romano Elio De Angelis, e la Type 88. Ad arricchire la manifestazione anche la presenza di Clive Chapman, figlio di Colin Chapman e grande amico e tifoso di Elio. Sono state, invece la Lotus Emira e l’hyper-suv elettrico Eletre a fare da apripista durante le sfilate in affascinanti location d’eccezione quali via Veneto, Terme di Caracalla e l’EUR. Ospiti d’onore a bordo delle Lotus, anche l’ambasciatrice dell’evento Anna Fendi, imprenditrice e stilista del prestigioso marchio di moda italiano e l’attrice e produttrice Maria Grazia Cucinotta, madrina. Eleganza e lusso in un evento dedicato ad appassionati, e non, di motori e auto. Il Grand Prix Storico di Roma 2023 ha rappresentato un viaggio tra passato, presente e futuro dell’automotive, che ha esaltato la storia e la tradizione e allo stesso tempo l’innovazione tecnologica e sostenibile.

Emerson Fittipaldi ha scritto la storia della Formula 1 e della Lotus. E proprio a Monza, dove nel 1972 vinse la gara prima di diventare campione del mondo e regalare il titolo costruttori alla sua squadra, la Lotus ha voluto presentare la versione della Evija dedicata al leggendario pilota brasiliano. Svelata al MIMO, la Evija Emerson Fittipaldi è prodotta in soli 8 esemplari (all’Autodromo brianzolo era presente la prima realizzata). Si tratta della hypercar britannica, 100% elettrica, nata nel 2019. Presenta un telaio monoscocca in fibra di carbonio e l’abitacolo, dai sedili da corsa completamente regolabili al volante mutlifunzione, rappresenta l’apice del design e della tecnologia, ispirato dal motorsport, applicato ad una vettura da strada. Evija ha cinque modalità di guida: Range, City, Tour, Sport e Track. Può arrivare da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi e da 0 a 300 km/h in circa 9 secondi. Inoltre può accelerare fino a una velocità di 350 km/h, limitata elettronicamente. Con valori di 2000 Cv di potenza e 1704 Nm di coppia, è l’auto da strada più potente al mondo: la chiave di questi dati è nella batteria agli ioni di litio da 2000 kW. Nei box di Monza c’erano anche altre tre vetture della gamma di Lotus: 2 Eletre S e 1 Emira V6 First Edition. Durante la tre giorni monzese hanno presenziato alcuni rappresentanti del management di Lotus Cars Europe e di Lotus Cars South Europe: Giuseppe Mele, Brand and PR Director LCE (Lotus Cars Europe); Fanny Favre, Head of Events LCE (Lotus Cars Europe); Andreas Marin, Head of Region Lotus South Europe; Giansimone Graziosi, Marketing and Communication Manager Lotus South Europe; Simon Croft, Head of Special Project Sales & Marketing LAP (Lotus Advanced Performance).

Passerella italiana a Milano per il primo Hyper-Sport Utility Vehicle elettrico al mondo

Le immagini della presentazione esclusiva di Eletre, Emira e Evij

Garage Italia a Milano ha ospitato la tappa italiana del Lotus Limitless Tour Event, l'evento organizzato dallo storico costruttore inglese creato dal leggendario Colin Chapman per lanciare i suoi ipertecnologici modelli stradali. Tre gioielli da urlo: il nuovissimo hyper-Suv Eletre, l'hypercar completamente elettrica Evija e la sportiva "da tutti i giorni" Emira.

Una delle leggende dell'automobilismo mondiale, Mario Andretti, compie 80 anni. Il pilota italo-americano è stato campione del mondo di F1 nel 1978 e in carriera ha corso con Lotus, March, Ferrari, Parnelli, Alfa Romeo e Wiliams.

Nello storico giorno in cui anche in Arabia Saudita le donne possono scendere in strada al volante di un'auto, c'è una di loro che lo ha fatto in pista con una Formula 1. Si tratta di Aseel Al-Hamad, che a Le Castellet, sullo stesso tracciato dove si sono sfidati Hamilton, Vettel e Verstappen, ha partecipato a una parata storica al volante della Lotus del 2012 con cui Kimi Raikkonen vinse il GP di Abu Dhabi.

Nel giorno in cui anche in Arabia le donne possono prendere la patente, Aseel Al-Hamad partecipa a una parata storica con una Lotus 2012

"Qualche anno fa credevo fosse impossibile tornare su una F1, non so che cosa porterà il futuro"

Il suo posto alla Renault verrà preso da Magnussen

La casa francese ha comprato la Lotus: i piloti saranno Maldonado e Palmer

Il team ora è a Yas Marina: il ritardo era dovuto ai problemi economici del team

Il materiale del team, in gravi difficoltà economiche, non è ancora arrivato al circuito