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Mattia Furlani ha salutato il suo 2024 agonistico con un quarto posto nel salto in lungo della finale del Diamante di Bruxelles, ottenuto con la misura di 7,88 realizzata peraltro altre due volte in stagione e che rappresenta la sua minore di un anno straordinario in cui, unico atleta italiano, ha ottenuto podi in tutte le tre principali competizioni internazionali svolte, l'argento ai mondiali indoor di Glasgow a marzo, lo stesso metallo agli europei di Roma a giugno, per chiudere con il bronzo alle Olimpiadi di Parigi, di gran lunga l'evento più prestigioso di qualsiasi altro. Una stagione molto lunga, iniziata a febbraio, gestita in maniera impeccabile dallo staff del diciannovenne saltatore nativo di Marino sui Colli Albani, che vive e si allena da sempre a Rieti, in quanto la preparazione gestita dalla madre Khaty Seck, ex velocista di origini senegalesi, gli ha permesso di presentarsi a tutti i principali appuntamenti nella miglior condizione, mantenendo uno standard di rendimento su misure sempre elevate, dove il picco è stato rappresentato al coperto dall'8,34 del nuovo record italiano assoluto nonché europeo under 20, mentre all'aperto dall'8,38 del record del mondo sempre under 20. Un talento eccezionale, supportato da una maturità fuori dal comune per la sua giovanissima età, merito certamente anche della bellissima famiglia che lo supporta quotidianamente. Prima di tornare a entusiasmarci per lui nel 2025, rivediamo le grandi emozioni che ci ha regalato quest'anno. Redazione Sprintnews

19 Set 2024 - 19:08