Zoff, Cabrini, Collovati, Scirea, Gentile, Bergomi, Oriali, Tardelli, Conti, Graziani e Rossi: questa la formazione con cui l'Italia affronta la Germania Ovest, l'11 luglio 1982, il giorno della finale Mondiale, allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid. Al 7' Graziani è costretto a uscire per un infortunio alla spalla: entra Altobelli, che pochi minuti dopo tenta di servire in area Conti, il quale viene però atterrato da Briegel. L'arbitro, il brasiliano Arnaldo Coelho, assegna un calcio di rigore agli azzurri. Sul dischetto si presenta Cabrini, ma fallisce. Gli uomini di Bearzot non si perdono d'animo e nel secondo tempo trovano il gol del vantaggio con Rossi, su assist di Gentile, grazie a una punizione battuta a sorpresa. Dodici minuti dopo un contropiede di Scirea viene indirizzato in rete da Tardelli, che poi inizia a correre verso la metà campo facendo nascere un'esultanza che passerà alla storia. A pochi minuti dallo scadere Altobelli segna il terzo gol prima che la Germania Ovest riesca a segnare il gol della bandiera con Breitner. "Palla al centro per Müller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile... È finita! Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!" urla Nando Martellini festeggiando il terzo titolo mondiale dell'Italia.