ninja

Dopo aver svelato la livrea blu, bianca e verde, che celebra il 40° anniversario del marchio Ninja, Kawasaki svela altri due modelli evocativi I famosi colori della Ninja 900 del 1985, vengono rilanciati sul mercato. La gamma della prossima stagione includerà anche le Ninja 1000 SX e la Ninja 650 40º Anniversario, magnifiche nella loro livrea nera, argento e rossa, che richiama i primi modelli Ninja del mercato statunitense, venduti in Europa con il nome GPz. Gli inconfondibili colori Firecracker Red ed Ebony si ispirano alla Kawasaki GPZ900R del 1985, con la linea argento a separare le parti di carena rossa da quella ebano, accuratamente scelte per richiamare la luminosità dell'originale. Inoltre, in cima al serbatoio, le moto sfoggiano con orgoglio il logo del 40º anniversario. Progettato in uno stile simile a quello degli sticker dei campionati e ispirato alle corse anni '80, il profilo del logo "Ninja" è stato riprodotto utilizzando il design originale, mentre il logo "Liquid-Cooled", utilizzato in altri contesti, simboleggia il passaggio dai motori raffreddati ad aria a quelli raffreddati a liquido alla fine degli anni '80. L'attenzione ai dettagli emerge con l'accattivante aggiunta dei profili argentati argentati sui cerchi, che richiama la tipica texture delle ruote lavorate degli anni '80. Pensate per essere una versione molto popolare e da collezione della famiglia Ninja, tutti i modelli della 40ª Edizione saranno disponibili nelle concessionarie in una vivace gamma di livree. Rendendo il futuro attuale, Kawasaki auspica che una nuova generazione di motociclisti possa godersi e celebrare quattro decenni del marchio Ninja nel modo migliore possibile: sulla strada in sella a un’ iconica moto sportiva.

Kawasaki è pronta a lanciare la Ninja 500 e la Z500 per competere nel settore delle moto di media cilindrata. La Z500, dallo stile aggressivo, è alimentata da un nuovo motore bicilindrico raffreddato ad acqua, equipaggiato di frizione assistita e antisaltellamento. Il propulsore dalle alte prestazioni è sistemato all’interno di un leggero telaio a traliccio, che garantisce ai possessori di patente A2 facilità di manovra e di appoggio al terreno. I motociclisti più esperti potranno sfruttare l'agilità in curva e l’accelerazione immediata durante i giri in moto. Dotata di display LCD, la Z500 sarà disponibile anche nella versione SE con una grafica unica e con l'aggiunta di un puntale inferiore, una presa USB-C e un display TFT a colori, che permette al pilota di accedere sul proprio smartphone alle informazioni, utilizzando la versione più recente di Rideology, l'App di Kawasaki. Condividendo lo stesso telaio a traliccio e lo stesso vivace motore bicilindrico raffreddato a liquido della Z, la gamma Kawasaki 2024 si arricchisce della nuova Ninja 500. Presentata con il nuovo e più aggressivo look della famiglia Ninja, con un cupolino spigoloso e una linea stilistica completa e performante, la Ninja 500 soddisfa le normative europee per la patente A2, esercitando il suo fascino anche tra i piloti esperti, che desiderano un telaio stretto e un appoggio facile al suolo, oltre ad una maneggevolezza sicura a bassa velocità, combinata a prestazioni sportive autentiche. Grazie al montaggio della sella alta ERGO-FIT, è possibile aumentare l’altezza della sella di 30mm. La gamma degli accessori originali è completa e consente ai motociclisti di creare una seduta davvero personalizzata. E per coloro che vogliono provare l'esperienza di avere una Ninja 500 con caratteristiche distintive, la Special Edition è la versione giusta. Dotata di una livrea dedicata, la SE include l'avviamento keyless KIPASS di serie, oltre a un display TFT e a una presa USB-C. Come la Z500 SE, anche questa moto può essere dotata di una serie di altri componenti a seconda del mercato, tra cui la protezione del radiatore o il coprisella del passeggero.

Dalla discoteca con Corona prima di inter-Sassuolo al Capodanno 2017: Nainggolan sempre sopra le righe

Tre versioni per la Kawasaki campione del mondo Superbike. La ZX-10R di Jonathan Rea si presenta per il 2019 con la moto "base", la RR e la SE Special Edition. La prima non è stata oggetto di particolari cambiamenti se non alla forcella e all'impianto frenanate Brembo, mentre la RR vanta bielle in titanio, setting delle sospensioni ulteriormente affinati e cerchi forgiati Marchesini. Infine, la SE è caratterizzata dal pacchetto di sospensioni elettroniche.

Kawasaki rilancia la sfida alle Supersport e rinnova la sua Ninja ZX-6R. L'edizione 2019 della piccola bomba di Akashi avrà ancora la cilindrata di 636cc, ma tante novità dal punto di vista tecnico ed estetico. Si parte dal cruscotto multifunzione, fino al sistema di cambiata quickshifter, passando per un cupolino più aggressivo con doppio faro a led. Compresi nel pacchetto anche controllo di trazione, antibloccaggio, due diverse mappature del motore e forcella Showa BFF per una moto da 130 cavalli e due colorazioni: verde e nero.

Il centrocampista nerazzurro: "Non vedo l'ora di sentire il boato di San Siro. Per lo scudetto ci siamo"

Kawasaki rilancia la sfida alle Supersport e rinnova la sua Ninja ZX-6R. L'edizione 2019 della piccola bomba di Akashi avrà ancora la cilindrata di 636cc, ma tante novità dal punto di vista tecnico ed estetico. Si parte dal cruscotto multifunzione, fino al sistema di cambiata quickshifter, passando per un cupolino più aggressivo con doppio faro a led. Compresi nel pacchetto anche controllo di trazione, antibloccaggio, due diverse mappature del motore e forcella Showa BFF per una moto da 130 cavalli e due colorazioni: verde e nero.

Tre versioni per la Kawasaki campione del mondo Superbike. La ZX-10R di Jonathan Rea si presenta per il 2019 con la moto "base", la RR e la SE Special Edition. La prima non è stata oggetto di particolari cambiamenti se non alla forcella e all'impianto frenanate Brembo, mentre la RR vanta bielle in titanio, setting delle sospensioni ulteriormente affinati e cerchi forgiati Marchesini. Infine, la SE è caratterizzata dal pacchetto di sospensioni elettroniche.

Il video omaggio del club nerazzurro per il centrocampista belga

A Colonia ha fatto il suo debutto la nuova Kawasaki Ninja 650 con un nuovo telaio a traliccio, motore bicilindrico raffreddato a liquido ed il caratteristico stile Ninja. Una risposta pratica alle esigenze di un crescente pubblico europeo. Per coloro che muovono i primi passi verso le due ruote, chi desidera salire di categoria passando ad una cilindrata superiore ovvero motociclisti di rientro, o che desiderano una moto facile e poco impegnativa, la Ninja 650 è in grado di offrire sia prestazioni sportive tanto comfort per l’uso quotidiano.

A Colonia ha fatto il suo debutto la nuova Kawasaki Ninja 650 con un nuovo telaio a traliccio, motore bicilindrico raffreddato a liquido ed il caratteristico stile Ninja. Una risposta pratica alle esigenze di un crescente pubblico europeo. Per coloro che muovono i primi passi verso le due ruote, chi desidera salire di categoria passando ad una cilindrata superiore ovvero motociclisti di rientro, o che desiderano una moto facile e poco impegnativa, la Ninja 650 è in grado di offrire sia prestazioni sportive tanto comfort per l’uso quotidiano.

Grandi novità in casa Kawasaki, con la presentazione della speciale edizione della nuova mille, già vista il mese scorso a Barcellona. La ZX-10R, reduce dal dominio del Mondiale SBK 2015 con Jonathan Rea, nasce dal disegno del telaio e dall'architettura del quattro cilindri in linea, ma è stata completamente riprogettata. Il quattro cilindri è infatti alimentato da un poddio iniettore e presenta tre mappe motore e il cambio a sei marce estraibile. Grandi evoluzioni in sede di gestione elettronica: c'è una piattaforma inerziale a sei gradi di libertà. L'albero motore, sempre a fasatura regolare, ha inerzia diminuita del 20%. Il motore rientra nella normativa Euro 4, ma raggiunge una potenza massima di 200 cavalli a 13mila giri. All'Eicma è presente in un'edizione speciale dedicata ai test invernali. La livrea è nero opaca e presenta grafiche bianche con il kanji "fuyu", ideogramma giapponese che significa appunto "inverno". Il terminale di scarico Akrapovic, con il silenziatore in fibra di carbonio, è omologato per l'uso stradale. Il verde tipico della casa nipponica però non manca e compare negli eleganti filetti che danno l'inconfondibile tocco Kawasaki ai cerchi.

A breve verrà svelata la moto stradale che deriva da quella portata in pista da Rea e Sykes