pedrosa

Non solo Marc Marquez. Anche il compagno di team (ancora per poco) Dani Pedrosa ha avuto il piacere di provare la Formula 1. A Zeltweg lo spagnolo, fresco di addio alla Honda, è sceso in pista con la Toro Rosso e ha fatto segnare un tempo più veloce di un secondo rispetto a Marquez: 1'13"6.

Lo spagnolo ex MotoGP felice del suo primo contatto con le auto: "Una figata, magari arriverà anche qualche risultato interessante"

Ancora fiamme a Spielberg: l'anno scorso l'incidente choc di Vinales, oggi lo scontro tra Pedrosa e Savadori che ha fatto impaurire l'intero paddock.

L'Aprila di Savadori centra la KTM di Pedrosa e le due moto vengono avvolte dalle fiamme. Bandiera rossa e gara sospesa

Lo spagnolo, collaudatore Ktm, correrà come wild card il GP di Stiria: "Proverò a godermi il weekend" 

Rossi e Lorenzo a parimerito, Pedrosa meglio di Marquez

Lo spagnolo è tornato in sella a una MotoGP inziando il suo lavoro di tester per la casa austriaca

La curva 6 del circuito di Jerez de la Frontera è stata ribattezzata "curva Dani Pedrosa" in onore dell'ex pilota spagnolo, ritiratosi nel 2018 e ora test rider della KTM. In una cerimonia tenutasi al termine del venerdì di libere del GP di Spagna è stata inaugurata una scultura in prossimità di quella che era nota come "curva Dry Sac": un monolite con il numero di gara di Dani (26), le statistiche della sua carriera e i suoi dati anagrafici, sormontato dal suo simbolo, un elmo da samurai. La "curva Pedrosa" va ad aggiungersi a quelle dedicate a Angel Nieto, al leggendario pilota andaluso Antonio Sánchez Garrido detto "Peluqui", a Sito Pons, a Jorge "Aspar" Martinez, ad Alex Crivillé e a Jorge Lorenzo.

Parole di fuoco anche contro Pedrosa: "Non ha fatto quello che avrebbe dovuto per diventare campione"

Lo spagnolo correrà a Valencia la sua ultima gara: "Un momento emozionante"

Lo spagnolo, alla sua ultima stagione in griglia, ha firmato un contratto di due anni

Lo spagnolo della Honda beffa Petrucci. Dovizioso e Rossi in seconda fila

Lo spagnolo ha annunciato il ritiro dopo 18 anni di carriera nel Motomondiale. Un'avventura cominciata nel 2001: due podi già alla prima stagione in 125 (Valencia e Motegi), prima vittoria ad Assen nel 2002, primo titolo mondiale nella classe leggera nel 2003. Poi il passaggio in 250 e la doppietta iridata (2004 e 2005), prima del salto in MotoGP nel 2006. La prima vittoria tra i "grandi" arriva appena alla quarta gara (in Cina), ma il titolo resterà sempre un miraggio: arriva 2° nel 2007 (stagione dominata dalla Ducati di Stoner), nel 2010 (nonostante un infortunio che ne condiziona il finale di stagione) e nel 2012, quando lo perde per soli 18 punti dopo un lunghissimo testa a testa con la Yamaha di Lorenzo.

Lo spagnolo in diciotto anni di motomondiale è stato un campione di sfortuna. Tre titoli vinti e tantissime fratture

L'annuncio del pilota della Honda: "Sento che non vivo più le gare come prima, adesso ho altre priorità nella mia vita"

Pedrosa: "Non so ancora cosa farò l'anno prossimo". Lorenzo: "La mia priorità era restare in Ducati, poi ho capito che volevano sostituirmi"