La rinuncia, a malincuore, a prendere parte al GP di Imola aveva un obiettivo ben chiaro: provare a portare l'Italia sul podio al Motocross delle Nazioni, il tradizionale appuntamento a squadre che chiude la stagione iridata. E Antonio Cairoli ci è riuscito. Pur non al meglio della forma, il siciliano è stato capace di guidare il team azzurro a un secondo posto che ha dello straordinario. Merito anche di un Alessandro Lupino super e di un Michele Cervellin concreto e veloce. A RedBud, nel Michigan, Cairoli ha concluso le sue due manche al quarto e sesto posto, mentre Lupino è stato quinto e dodicesimo e Cervellin decimo e quattordicesimo (piazzamento poi scarato). Una prestazione di squadra meravigliosa, che ha consentito all'Italia di chiudere seconda, per due soli punti, alle spalle dell'imbattibile Francia (quinto titolo di fila) di Paulin, Ferrandis e Tixier e davanti all'Olanda del neo campione MXGP, Jeffrey Herlings.