Se Roma vuole veramente organizzare le Olimpiadi del 2024, dovrà sistemare la situazione dello stadio Flaminio. Il tempio del rugby (qui l'Italia ha giocato le prime partite nel Sei Nazioni) versa in condizioni disastrose: campo divelto, scritte illeggibili, tribuna d'onore allo sfascio e atti di vandalismo. Lo stadio fu costruito tra il 1957 e 1958, inaugurato l'anno dopo mentre nel 1960 ospitò il torneo di calcio ai Giochi Olimpici romani. Ora la struttura è completamente abbandonata, anche se il presidente Fir Gavazzi spera: "Auspico che quando avremo la possibilità di schierare tre franchigie in Celtic League il Flaminio sia disponibile per il rugby, perché è il migliore stadio che io conosca in Italia".