E' un agosto rovente per Cristiano Ronaldo alle prese con un rapporto, più teso che mai, con il nuovo allenatore del Manchester United, Erik ten Hag, che ha definito “inaccettabile” il comportamento di CR7 che domenica - nell'amichevole contro il Rayo Vallecano - ha lasciato lo stadio alla fine del primo tempo. "Lo United è una squadra"! Ha tuonato il tecnico, visibilmente irritato dal gesto del portoghese che non vede l'ora di cambiare aria e maglia. I media inglesi lo ricoprono di frecciate velenose, dal ‘Siuuu later’ (una sorta di bye bye) al ‘Ten-sion’ giocando col nome del tecnico dei Red Devils, aggiungendo tensione ad una vicenda che non offre - al momento - sbocchi positivi. Ronaldo vuole la Champions ed il suo agente Jorge Mendes ha dovuto incassare il rifiuto di Barcellona, Psg, Chelsea, Real, Atletico, Napoli. E persino la pista Sporting Lisbona, assai gradita alla supertifosa mamma Maria Dolores, pare complicatissima da realizzare. Sembra di tornare ad agosto di un anno fa: il Ronaldo tormentato era ancora in maglia bianconera e Allegri lo mandava in panchina dicendo che sarebbe rimasto alla Juve. Passò qualche giorno ed il trasferimento del portoghese allo United divenne realtà. Sabato in Premier si comincia, Ten Hag gli sta già preparando il suo posto in panchina contro il Brigthon, in attesa di sapere se il futuro di Ronaldo sarà ancora a Manchester... O chi sa dove