trofeo

Realizzato in collaborazione con Tiffany, si ispira ai Voyager della Nasa negli anni '70

Storico risultato nel classico appuntamento che da oltre un decennio era un feudo privato dei padroni di casa

Il Real Madrid offre La Liga numero 36 ai tifosi madrileni con una grande festa iniziata con una visita alla Comunità di Madrid. Durante il tour, i giocatori blancos sono stati accompagnati dai tifosi che sono scesi in piazza per festeggiare l'ennesimo nuovo successo della squadra. Presso la Real Casa de Correos, sede della Comunità di Madrid, li aspettava Isabel Díaz Ayuso e ha avuto luogo uno scambio di doni. Florentino Pérez e Nacho hanno consegnato una replica del trofeo e una maglietta dedicata alla presidente della Comunità di Madrid, che corrispondeva a un souvenir commemorativo. Dopo la proiezione di un video con le migliori immagini del trionfo in campionato, Nacho è stato il primo a intervenire: “È una gioia immensa essere qui con tutti voi. Vuol dire che le cose sono andate bene e personalmente è speciale perché vengo da capitano ed è un orgoglio enorme. Vogliamo ringraziare i madridisti e siamo molto contenti per questo campionato. È un trofeo che si conquista dopo un anno molto difficile, con tante partite. Adesso abbiamo una sfida davanti a noi e spero che potremo ripetere la visita tra qualche giorno. Oggi è tempo di godersi il campionato e il futuro e vedremo. Congratulazioni madridisti!". "Questa è la Liga 36 - ha detto invece il presidente Florentino Perez - Una Liga fatta di miglioramento, perseveranza, lavoro e sacrificio. E come diciamo sempre, ogni titolo è anche un nuovo impulso per il prossimo grande traguardo. Questo campionato appartiene a ciascuno dei nostri tifosi. Lavoriamo per loro ogni giorno per realizzare il loro sogno di Madrid per la Spagna e il mondo appartiene a tutti, ma teniamo sempre presente che questa città è il nostro punto di partenza. Qui è iniziata la leggenda e il mito di un club unico per record e successi nel mondo del calcio".

Niente impresa per Jannik Sinner che, nella finalissima delle ATP Finals 2023 al Pala Alpitour di Torino, crolla con un duplice 6-3 contro un ingiocabile Novak Djokovic e deve rimandare il sogno di diventare il primo italiano a vincere il torneo tra i migliori che chiude la stagione. Il numero 1 al mondo continua a battere record su record e con il settimo sigillo dopo quelli nel 2008, 2012, 2013, 2014, 2015 e 2022 stacca Roger Federer fermo a 6. Per Nole è il 98° titolo ATP in carriera, di cui 24 dello Slam (altro primato).

Il pilota della McLaren rifonde il leader del Mondiale al quale aveva maldestramente danneggiato il trofeo di Budapest

Playoff prima di arrivare ai gironi, in palio un posto all'Europa League della stagione successiva. Si gioca il giovedì

Grande sorpresa per Harry Shaw, in lotta contro il cancro: la Mercedes numero 44 sotto casa e il trofeo vinto da Lews al Montmelò

Prima di lasciare la Juventus, Gigi Buffon ha regalato l'ennesima immagine trionfale ai suoi tifosi. In mezzo al campo ha alzato al cielo il trofeo dello Scudetto, il settimo di fila per i bianconeri

L'artista milanese, scomparso a 95 anni, aveva disegnato il trofeo FIFA nel 1971

Il tecnico viola a Premium Sport: "Vogliamo essere protagonisti in Italia e in Europa. Borja Valero è nostro"

Il capitano giallorosso: "Higuain? Ormai giocatori nomadi per soldi"

Sono giorni da sogno questi per Garbine Muguruza. La spagnola ha trionfato al Roland Garros a soli 22 anni battendo in finale Serena Williams e conquistando così il primo Slam della sua carriera. Per lei, che da lunedì sarà numero due al mondo proprio dietro Serena, ecco le foto di rito con il trofeo a Place de la Concorde.