Tre fratelli improbabili - De Sica, Buccirosso, Tognazzi - senza un soldo e con un’idea geniale: la Paranormal Investigation
Tre fratellastri si rincontrano a Napoli per la morte del padre e già a vederli ci sarebbe da ridere. Ok, non è la situazione giusta, ma le facce… Thomas, mago in bolletta, è Christian de Sica; Carlo, napoletano che fa il milanese, è Carlo Buccirosso; e Ugo, vero genio scambiato per un idiota, è Gian Marco Tognazzi.
Non si somigliano per niente e la cosa che li accomuna è una patologica e continuativa mancanza di soldi. Da qui l’idea di fondare la Paranormal Investigation approfittando di chi crede ancora ai fantasmi. Gli acchiappa fantasmi all’italiana hanno un successo imprevisto fino a che lo spirito del padre si impossessa del corpo di Carlo. E lì iniziano i guai di Sono solo fantasmi.
De Sica è totalmente a suo agio in un film di cui è anche regista. Buccirosso (La Grande Bellezza, Noi e la Giulia, Imma Tataranni - Sostituto procuratore) è esilarante anche quando non parla. Insuperabile quando sfoggia l’accento milanese. Tognazzi (A casa tutti bene, Non ci resta che il crimine, L’Ispettore Coliandro) disegna un personaggio che parte in sordina e si rivela fondamentale nella vicenda.
Presenti anche Gianni Parisi (Il principe abusivo, Don Matteo, Gomorra 4) e Leo Gullotta in una partecipazione straordinaria. La città di Napoli con il suo popolo di attori nati è il magnifico scenario che dà calore ed energia al film.
Sono solo fantasmi non è un cinepanettone, è un film che fa ridere tutti perché in realtà tocca corde profonde e reali dell’umanità. Da giovedì 14 novembre al cinema.