Il test di oggi tra l'Italia e la Primavera del Bologna scioglierà gli ultimi dubbi
Un 28esimo compleanno con regalo anticipato e non certo gradito per Lorenzo Insigne... un contrasto con Izzo, con forte botta alla gamba destra che lo ha costretto a fermarsi nel corso dell’allenamento di ieri. Sembra non si tratti di un infortunio serio, tanto che questa mattina la fasciatura, a quattro giorni da Grecia-Italia, era gia sparita. Mancini stava provando l’attaccante del Napoli nel tridente titolare con Chiesa e Bernardeschi falso 9, che a oggi sembra la soluzione piu gradita al ct, con Quagliarella e Belotti entrati comunque nelle rotazioni dell’attacco titolare, e Immobile che al momento parte dietro a tutti.
Queste al momento le gerarchie in un attacco alla disperata ricerca di un centravanti dopo che Balotelli, il preferito di Mancini, ha costretto di volta in volta il ct a bocciarlo per vari motivi: condizione fisica, eccessivo nervosismo in campo, atteggiamento tattico...
Ma nell’allenamento di ieri si è fermato anche Spinazzola. La prima scelta del ct nel ruolo di terzino sinistro ha lavorato in palestra per un affaticamento ed è stato sostituito da Emerson Palmieri nell 11 titolare (in cui, con lo spostamento di Bernardeschi in attacco, a centrocampo ritrova spazio Barella assieme a Jorginho e Verratti). Comunque sia si sapra di piu nel pomeriggio al termine dell’amichevole contro la Primavera del Bologna che chiuderà un altra giuornata speciale. Nell’auditorium di Coverciano gli azzurri hanno infatti assistito al concerto "l’inno svelato". Il prof Michele D’andrea ha spiegato e raccontato, con l’aiuto del maestro Maurizio Billi e del tenore Francesco Grollo, cosa c’è dietro l’inno musicato da Michele Novaro su testo di Goffredo Mameli. Da oggi, tutti gli azzurri, schierati al centro del campo, sapranno esattamente cosa cantano e perche lo cantano.