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VERSO EURO 2020

Euro 2020, Luis Enrique: "Spagna favorita con altre cinque squadre"

Il ct delle Furie Rosse: "Il 2019 è stato un anno pessimo per la mia famiglia"

26 Dic 2019 - 16:08

Luis Enrique vuole che il 2019 scappi via il prima possibile, anche se non lo dimentichera' mai, e spera che il 2020 gli porti qualche sorriso in piu'. Magari a cominciare dall'Europeo 2020 che la sua Spagna giochera' con l'etichetta di "una tra le squadre favorite".

Intervenuto ai canali media della federazione spagnola, il 'nuovo' ct della Roja torna a parlare dopo la bufera che ha accompagnato il suo ritorno sulla panchina della nazionale, con l'uscita di scena e le tante polemiche che gli hanno fatto da cornice, del suo ex braccio destro Robert Moreno. "Sento di avere grandi stimoli - spiega l'ex tecnico del Barcellona - ma questo per me non e' una novita' perche' uno dei pochi pregi che ho e' proprio quello di mettere entusiasmo e il massimo impegno in tutto quello che faccio. Desideravo questo ritorno - prosegue 'Lucho' - anche se si dice sempre che le seconde avventure non sono mai positive. Io pero' spero che vada bene e che si possa gioire per i successi, sono tornato per questo.

Il 2019 e' stato un anno bruttissimo per me e la mia famiglia e spero che il 2020 sia decisamente migliore". Un anno che coincide anche con l'Europeo che la Spagna giochera' con il ruolo di squadra favorita, insieme alla Francia campione del mondo. Dopo i deludenti risultati degli Europei 2016 e Mondiali 2018, le Furie Rosse dovranno vedersela contro Svezia e Polonia e un'altra nazionale proveniente dagli spareggi: "Il sorteggio ci da' il ruolo di favoriti e non ci nascondiamo. In molti ci danno tutti per favoriti nonostante negli ultimi due grandi tornei non abbiamo fatto nulla, ma va bene cosi' e accettiamo il ruolo, non scopro l'America. Ci piace essere tra le squadre favorite, sara' complicato, non c'e' dubbio, ma speriamo di confermarlo con i risultati". L'ex allenatore della Roma non vede "nessuna squadra sopra le altre", anche se "la Francia per il suo status di campione del mondo sia nel novero delle squadre che corrono per vincere il torneo, ma non la vedo superiore a nessuna delle altre cinque o sei nazionaloi favorite", tra le quali il ct iberico mette Germania e Olanda.

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