Il milanista entra e decide il match contro l'Austria in 8'. L'ucraino: "E' il mio erede"
Archiviato un derby da comparsa e gli sfottò dei tifosi dell'Inter, Piatek è tornato a fare quello che gli riesce meglio su un campo di calcio: segnare. Partito dalla panchina nella sfida tra Austria e Polonia nelle qualificazioni a Euro 2020, il milanista è entrato in campo al 60' al posto di Zielinski trovando il gol vittoria al 68' con un gol di rapina a due metri dalla porta. Intanto Andriy Shevchenko lo incorona: "E' il mio erede al Milan".
È Piatek-mania anche in Polonia. Col secondo gol in tre gare, stavolta partendo dalla panchina, il bomber del Milan ha deciso la sfida contro l'Austria e si è conquistato tutti i titoli dei media nazionali. Fakt parla di "Vienna conquistata" grazie al gol di Piatek, che per gli sportivi Przegladsportowy e Sportowefakty è addirittura un eroe dopo il gol segnato nella capitale austriaca. "Piatek l'eroe a Vienna! Ha dimostrato che avrebbe dovuto giocare lui, non Milik" è il titolo scelto da Dziennik.