© Getty Images
© Getty Images
Acerbi, Insigne e Belotti travolgono Dzeko e compagni a Zenica. La Nazionale sarà testa di serie a Euro 2020
© Getty Images
© Getty Images
L'Italia non ha sbagliato in Bosnia e a Zenica, battendo 3-0 la nazionale di Dzeko e Pjanic, ha conquistato la nona vittoria nel gruppo J di qualificazione per Euro 2020. Vantaggio azzurro firmato al 21' da Acerbi con un destro all'angolino, raddoppiato da Insigne al 37'. Nella ripresa Belotti (53') ha calato il tris. La Nazionale di Mancini ha così scritto un nuovo record con 10 vittorie consecutive e sarà testa di serie a Euro 2020.
LA PARTITA
Missione compiuta, con un record. L'Italia di Mancini non vuole smettere di stupire e in Bosnia, nonostante le numerose assenze e una qualificazione già conquistata, si è imposta con un perentorio 3-0 che scrive il ct nella storia degli Azzurri. Con quella raccolta a Zenica sono 10 le vittorie consecutive dell'Italia (record assoluto nella propria storia) che grazie a questi tre punti, il 30 novembre a Bucarest potrà sfoggiare il ruolo da testa di serie al sorteggio dei gironi di Euro 2020. Non male, considerando il flop mondiale di due anni fa in questo periodo.
Le armi per battere la Bosnia in casa propria e spegnere l'entusiasmo del fortino di Zenica sono state le stesse degli ultimi mesi per la Nazionale. Pressing alto, palleggio in mezzo al campo, tecnica e profondità. Al resto ci hanno pensato gli interpreti del 4-3-3 di Mancini, bravi a sfondare soprattutto sulla destra con Bernardeschi, tanto pericoloso quanto impreciso negli ultimi metri sfruttando la serata storta di Kolasinac. Dopo un paio di occasioni potenziali per la Bosnia con Bicakcic e Dzeko, l'Italia prima ha sprecato due palle-gol con Bernardeschi e Insigne e poi ha trovato l'azione vincente sviluppandola sulla sinistra con il lancio di Florenzi capitalizzato in area da Bernardeschi, rifinito da Barella e infilato in porta con un movimento da centravanti da Acerbi, di ruolo difensore centrale. Il raddoppio è arrivato al 37' grazie all'ingenuità di Kolasinac (disastroso l'esterno dell'Arsenal) e alla caparbietà di Belotti che una volta entrato in area ha servito Insigne, preciso nel battere a rete.
Prima dell'intervallo però c'è stato spazio anche per Donnarumma. Il portiere azzurro si è dovuto superare nel giro di pochi secondi prima su Cimirot e poi sul compagno di squadra al Milan Krunic, due miracoli dal giusto mix di talento e istinto che hanno spento sul nascere le velleità della Bosnia. Il sipario però l'ha fatto calare Belotti a inizio ripresa, scappando in profondità e venendo premiato dal passaggio filtrante di Barella che poi il "Gallo" ha spedito alle spalle di Sehic. Nel finale l'Italia ha poi controllato bene le azioni offensive dei bosniaci, sfiorando in un paio di situazioni il poker. Da segnalare l'infortunio di Pjanic a un quarto d'ora dalla fine e gli esordi in Nazionale di Castrovilli e Gollini, rispettivamente numero 21 e 22 sotto la guida di Mancini.
--
LE PAGELLE
Acerbi 7,5 - Partita perfetta. Insuperabile in difesa e tranquillo nell'uscita dal basso della squadra, anche rischiando qualcosa. In più trova un gol da centravanti che sblocca il match per il suo primo timbro in azzurro.
Belotti 7 - Un assist e un gol anche in Bosnia per il Gallo che alza la cresta nel duello a distanza con Immobile. Unisce qualità della giocata alla solita generosità negli scatti e nei ripiegamenti in fase difensiva.
Donnarumma 7 - Il risultato lascia pensare a una serata tranquilla, e invece no. Gigio tiene in piedi la Nazionale nel primo tempo con due miracoli nel giro di pochi secondi su Cimirot e Krunic. Mix di istinto e tecnica.
Tonali 6 - Esordio da titolare con la maglia Azzurra senza strafare. A centrocampo dialoga bene con Barella e Jorginho, del resto la qualità non gli manca.
Bernardeschi 6,5 - Partita vivace dell'esterno. Sulla fascia destra è il giocatore che si mette più in mostra, ma gli manca sempre qualcosa negli ultimi metri. Crea tante occasioni per sé e per i compagni, ma sbaglia quasi sempre l'ultima scelta.
Kolasinac 4 - Dovrebbe essere uno dei giocatori più esperti in campo per la Bosnia, invece dalle sue parti l'Italia passa che è una meraviglia con Bernardeschi. Anche in occasione del gol di Insigne perde una palla sanguinosa al limite dell'area.
Dzeko 6 - Lotta e ci prova, sicuramente è l'ultimo a mollare. Donnarumma gli nega il gol, spesso invece non si intende con i compagni negli ultimi metri.
--
IL TABELLINO
BOSNIA-ITALIA 0-3
Bosnia (4-3-2-1): Sehic 5; Kvrzic 5,5, Kovacevic 5, Bicakcic 5, Kolasinac 4; Besic 6 (16' st Saric 5,5), Pjanic 5 (32' st Jajalo sv), Cimirot 5,5; Visca 5 (16' st Hodzic 5,5), Krunic 5,5; Dzeko 6. A disp.: Buric, Pirik, Civic, Mihosevic, Sunjic, Jajalo, Gojak, Duljevic, Hajradinovic, Hajrovic, Hotic. Ct.: Prosinecki 4,5
Italia (4-3-3): Donnarumma 7 (43' st Gollini sv); Florenzi 6,5, Bonucci 6,5, Acerbi 7,5, Emerson 6,5; Tonali 6, Jorginho 6, Barella 7; Bernardeschi 6,5 (30' st El Shaarawy 6), Belotti 7, Insigne 6,5 (42' st Castrovilli sv). A disp.: Sirigu, Biraghi, Di Lorenzo, Izzo, Romagnoli, Spinazzola, Zaniolo, Immobile, Chiesa, Mandragora, Cistana, Orsolini. Ct.: Mancini 7,5.
Arbitro: Schaerer (Svizzera)
Marcatori: 21' Acerbi. 37' Insigne, 8' st Belotti
Ammoniti: Kovacevic (B); Bernardeschi, Bonucci (I)
Espulsi: nessuno
--
LE STATISTICHE
• L’Italia ha collezionato 10 vittorie consecutive per la prima volta nella sua storia.
• L’Italia ha registrato sei successi esterni di fila: non era mai successo nella storia degli azzurri – escludendo le sfide su campo neutro.
• L’Italia ha vinto 13 gare consecutive di qualificazione agli Europei, diventando la quarta squadra a riuscirci dopo la Spagna e l’Inghilterra nel settembre 2019 e la Repubblica Ceca nel 2002.
• L’Italia ha realizzato almeno due gol in ciascuna delle nove gare di qualificazione ad Euro 2020 (28 totali): solo Belgio (30) e Inghilterra (33) ne contano di più nella competizione.
• L’Italia ha collezionato una striscia di almeno 10 gare consecutive a segno per la prima volta dal giugno 2016 - 12 in quel caso.
• Andrea Belotti ha preso parte a quattro degli ultimi sette gol (tre reti, un assist) dell'Italia nelle qualificazioni ad Euro 2020 – cinque reti per lui con Mancini come c.t., almeno due più di ogni altro.
• Andrea Belotti ha realizzato quattro reti nelle sue ultime tre gare da titolare con l’Italia, tutte in trasferta; in particolare, otto delle sue nove reti in azzurro sono arrivate in esterna.
• Prima di Belotti l’ultimo giocatore ad andare a segno in tre gare esterne di fila disputate dall’inizio con l’Italia è stato Osvaldo nel 2013.
• Lorenzo Insigne ha realizzato contro la Bosnia due dei tre gol messi a segno durante la gestione Mancini; solo Belotti (cinque) vanta più reti sotto la guida dell’attuale c.t. dell’Italia.
• Francesco Acerbi ha realizzato il suo primo gol con la maglia dell’Italia; prima di lui l'ultimo difensore della Lazio ad andare a segno in azzurro è stato Oddo nell'ottobre 2006 contro l'Ucraina, nelle qualificazioni ad Euro 2008.
• Nicolò Barella è l'unico giocatore dell'Italia ad aver fornito più di un assist nel singolo incontro durante la gestione Mancini – l’ultimo prima di lui è stato Spinazzola (due assist vs Liechtenstein, giugno 2017).
• Sandro Tonali è il più giovane tra i giocatori dell'Italia che hanno collezionato almeno una presenza da titolare nelle qualificazioni ad Euro 2020.
• Leonardo Bonucci ha raggiunto Giacinto Facchetti al 9° posto nella classifica presenze all-time con la maglia dell'Italia - 94 gare in azzurro.
• Con Castrovilli e Gollini salgono a 52 i giocatori impiegati da Mancini alla guida della Nazionale italiana.
__