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Qualificazioni Euro 2020: doppio Hazard e Tielemans, esordio ok per il Belgio

La squadra di Martinez batte 3-1 la Russia, maglia da titolare per gli “italiani” Castagne e Mertens

21 Mar 2019 - 22:58

Il Belgio conferma il suo ruolo di grande favorita nel gruppo I di qualificazione a Euro 2020 e nella prima gara del girone batte in casa la Russia 3-1 con i gol di Tielemans e la doppietta di Eden Hazard, come al solito trascinatore. In mezzo il pari di Cheryshev su un erroraccio di Courtois. Serie A in campo dal primo minuto nel Belgio, con Castagne e Mertens schierati titolari da Roberto Martinez e in campo per 90 minuti.

Con Belgio e Russia ci eravamo lasciati soprattutto ai Mondiali della scorsa estate, se consideriamo che la neonata Nations League ha attirato su di sé un’attenzione relativa. Per la squadra di Martinez è arrivato il terzo posto finale, per la Russia un’ottima figura nel torneo di casa, con l’eliminazione solo ai calci di rigore nei quarti di finale contro la Croazia. Qui però si riparte tutti da zero, perché la sfida di Bruxelles è solo la prima tappa di un percorso che porterà agli Europei girovaghi del 2020. Diverse assenze nel Belgio, senza Lukaku, Witsel e De Bruyne per infortunio, la Russia invece è in una fase di transizione, ma non rinuncia a cercare quella solidità che l’ha portata lontano nel Mondiale di casa: Dzyuba unico riferimento offensivo, cinque difensori e quattro centrocampisti incaricati a turno di supportare l’attaccante dello Zenit. Il Belgio per accendersi in questa partita ha bisogno di spazi in cui possano imperversare gli “italiani” Mertens e Castagne a destra e i fratelli Hazard, Eden e Thorgan, a sinistra nel 3-4-3 disegnato da Martinez. Proprio in una di queste occasioni, al 14’, il laterale dell’Atalanta arriva in corsa e appoggia al limite per Tielemans che controlla e mette all’angolino il suo primo gol in Nazionale. Situazione ideale per il Belgio, per Courtois invece il momento non è dei migliori. Zidane lo ha fatto subito fuori una volta tornato sulla panchina del Real Madrid, per Martinez invece è lui il titolare, ma al 16’ l’ex Chelsea sembra travolto dai pensieri madrileni e si dimentica di giocare con i piedi prima della pressione di Dzyuba, bravo a crederci. Pallone che finisce così a Cheryshev che salta il portiere del Belgio e calcia in mezzo alla porta vuota, a punire un errore impensabile e imprevedibile. Bisogna arrivare al finale di tempo per tornare ad avere un cambio di ritmo nella gara: prima il Belgio può di nuovo allungarsi in contropiede, con Dzhikiya che salva alla disperata sulla linea la conclusione di Batshuayi, poi Eden Hazard al 45’ si sposta a destra e si mette in proprio, con Zhirkov che lo stende in area e permette al fuoriclasse del Chelsea di spiazzare Guilherme su rigore per il nuovo vantaggio Belgio subito prima dell’intervallo.

I primi venti minuti della ripresa non sono indimenticabili. Il Belgio tiene il pallone a lungo, senza che la Russia sia abbastanza organizzata e convinta per provare a recuperarlo, avvicinandosi così a Courtois. Eden Hazard regala un tacco volante in salto accompagnato dal coro di ammirazione di tutto il pubblico, la Russia affianca a Dzyuba il talentino Chalov per l’ultima parte della gara. Ancora una volta serve campo al Belgio per dare il meglio di sé, come accade al 79’ quando i due Hazard si affiancano a sinistra, Eden mette sulla corsa per Thorgan che trova in area Batshuayi. La girata lascia fermo Guilherme, ma scuote il palo, con il pallone che torna in campo e la Russia che resta in partita. Questione di minuti però prima di vedere i titoli di coda su questa sfida. All’87’ Tielemans ha tutto il tempo di allargare per Mertens, Batshuayi pasticcia in area, ma il pallone si dirige verso Eden Hazard che dal limite dell’area piccola la mette all’angolino con il sinistro. Russia che chiude in 10 una serata complicata per il rosso a Golovin al 90’ per un fallo di reazione da terra su Mertens. Per l’attaccante del Napoli e Castagne dell’Atalanta maglia da titolare e 90 minuti sul terreno di gioco.

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