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Italia, 6 sberle al Liechtenstein

Tutto facile per gli Azzurri: doppietta su rigore e record per Quagliarella, Kean ancora a segno

26 Mar 2019 - 23:25

Nella seconda gara di qualificazione a Euro 2020, l'Italia travolge 6-0 il Liechtenstein e rimane in vetta al gruppo J a punteggio pieno. Gara senza storia al Tardini. Sensi al 17' sblocca il match, poi Verratti trova il raddoppio al 32'. Al 35' e al 48' pt la doppietta su rigore di Quagliarella, il più vecchio marcatore della storia della Nazionale. Nella ripresa c'è gloria anche per Kean (70') e Pavoletti, subito a segno al debutto (77').

Serata di festa al Tardini, dove l'Italia passeggia contro il modesto Liechtenstein e rimane in vetta da sola al gruppo J a punteggio pieno. Nessuna sorpresa e nessun affanno come prevedibile per gli Azzurri, troppo superiori tatticamente e tecnicamente a una nazionale che occupa solo il 181° posto nella classifica Fifa. Mancini cambia 7 uomini rispetto alla Finlandia (confermati solo Bonucci, Verratti, Jorginho e Kean), c'è il debutto assoluto del suo omonimo dell'Atalanta e, a distanza di quasi nove anni, lancia dal primo minuto Quagliarella. L'attaccante della Samp conferma il suo stato di forma straordinario e non manca all'appuntamento con la storia. La doppietta su rigore permette al 36enne bomber di diventare il più vecchio marcatore della Nazionale, scalzando dal primo posto Christian Panucci. In una gara giocata solo a una porta, ci sono solo note liete, come la straordinaria prova di Spinazzola sulla fascia sinistra e l'apporto di Sensi, subito a suo agio nel centrocampo tutto tecnica con Verratti e Jorginho: l'ex Sassuolo, il più basso in campo, ha avuto il merito di sbloccare di testa il match dopo 17', rendendo tutta in discesa la gara per l'Italia. Il raddoppio poco dopo la mezzora di Verratti ha ulteriormente scalfito le poche certezze del Liechtenstein e il doppio rigore di Quagliarella (35' e 48') ha reso il secondo tempo poco più di una passerella.

Nella ripresa Mancini regala altri minuti preziosi a Zaniolo e fa debuttare Pavoletti e Izzo. Nel lungo monologo azzurro c'è gloria anche per Kean, a segno di testa da pochi passi dopo una torre di Quagliarella (secondo gol in tre presenze, oltre a una traversa), e per l'attaccante del Cagliari, entrato al posto del 36enne compagno (due gol e un assit, da brividi la standing ovation che gli riserva il Tardini), che batte Buchel da pochi passi dopo che il numero 1 ospite gli aveva negato la gioia del suo gol preferito, quello di testa. Applausi per tutti, e non potrebbe essere altrimenti, ma ora c'è da confermare tutto ciò che di buono si è visto in queste prime due gare di qualificazione.

ITALIA-LIECHTENSTEIN 6-0
Italia (4-4-2): Sirigu 6, Mancini 6, Bonucci 6 (34' st Izzo sv), Romagnoli 6, Spinazzola 7; Sensi 6,5, Jorginho 6 (12' st Zaniolo 6), Verratti 6,5, Politano 6,5, Quagliarella 8 (27' st Pavoletti 6,5), Kean 6,5. A disp.: Donnarumma, Cragno, Biraghi, Cristante, Barella, Bernardeschi, Grifo, Immobile, Lasagna. All.: Mancini
Liechtenstein (4-4-2): B.Buchel 6,5, Wolfinger 5, Kaufmann 4, Hofer 5, Goppel 5; Sele 4,5 (1' st Malin 5), Polverino 5, Wieser 5, Kuhne 5 (23' st Meier 5), Salanovic 5 (37' st M.Buchel sv), Hasler 5. A disp.: Hobi, Majer, Yildiz, Rechsteiner, Brandle, Eberle, Ospelt, Gubser, Frick. All.: Kolvidsson 5
Arbitro: Levnikov (Russia)
Marcatori: 17' Sensi, 32' Verratti, 35' rig. e 48' rig. Quagliarella, 25' st Kean, 32' st Pavoletti
Ammoniti: Hasler (L), Izzo (I)
Espulsi: Al 47' pt Kaufmann (L) per aver respinto con un braccio sulla linea di porta un tiro di Verratti

•Fabio Quagliarella è diventato il marcatore più anziano nella storia della Nazionale italiana (36 anni e 54 giorni).
•L’Italia ha segnato almeno sei gol in una partita ufficiale per la prima volta da marzo 1993 contro Malta alle qualificazioni al Mondiale (6-1) sotto la guida di Arrigo Sacchi.
•La Nazionale italiana ha realizzato almeno quattro reti nel corso del primo tempo per la decima volta della sua storia.
•L’Italia è imbattuta da 32 partite nelle qualificazioni al Campionato Europeo (26V, 6N): l’ultima sconfitta per gli Azzurri nella competizione risale a settembre 2006 contro la Francia a Saint-Denis per 3-1.
•L’Italia ha tenuto la porta inviolata nelle ultime cinque partite, l’ultima volta in cui ha registrato cinque clean sheet di fila risaliva a giugno 2005 nella prima gestione di Marcello Lippi.
•L’Italia ha effettuato 41 tiri totali in questo match, almeno 19 in più rispetto a qualsiasi altra partita sotto la guida di Mancini.
•La Nazionale Azzurra ha inoltre registrato il massimo di conclusioni in una singola partita di queste qualificazioni al Campionato Europeo.
•Tutti i giocatori di movimento dell’Italia con almeno 15 minuti giocati hanno tenato almeno un tiro in questo match.
•In ognuna delle ultime quattro partite l’Italia ha subito un solo tiro nello specchio; nelle prime sette gare sotto la guida di Roberto Mancini, gli Azzurri ne avevano incassati sempre almeno tre.
•Il Liechtenstein è la seconda squadra contro cui l’Italia ha disputato almeno tre partite senza mai subire gol (dopo l’Albania: zero gol subiti in tre incontri).
•L'ultimo giocatore, prima di Quagliarella, ad aver segnato una doppietta con la maglia della Nazionale è stato Andrea Belotti proprio contro il Liechtenstein a novembre 2016.
•Leonardo Spinazzola ha servito quattro assist in sette presenze con la maglia dell’Italia.
•Prima di Moise Kean, l'ultimo giocatore ad aver segnato due reti in almeno due partite di fila con la maglia Azzurra è stato Éder a giugno 2017.
•Leonardo Pavoletti ha segnato dopo 4 minuti e 7 secondi dal suo esordio con la maglia Azzurra.
•L’ultimo giocatore ad aver segnato all’esordio con la maglia Azzurra è stato Éder a marzo 2015 contro la Bulgaria.
•Gianluca Mancini, Leonardo Pavoletti e Armando Izzo sono stati rispettivamente il 16º, 17º e 18º giocatore a esordire con la maglia della Nazionale sotto la gestione di Roberto Mancini.

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